“Intelligenza artificiale e dati sanitari. Impatto, governance e opportunità per modernizzare la sanità”. Questo è il titolo della tavola rotonda a porte chiuse organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) mercoledì 22 maggio presso la sede di Piazza dei Santi Apostoli 66 (Roma).
Negli ultimi anni, la sanità digitale ha rivoluzionato il Sistema Sanitario Nazionale italiano e l’intero mondo delle cure nel nostro Paese e in Europa. Attraverso un’ampia gamma di strumenti innovativi, che vanno dalla creazione di banche interoperabili di dati sanitari alla diagnostica avanzata basata su immagini, questo processo sta delineando il futuro dell’assistenza e dell’organizzazione sanitaria, nonché dei comparti del farmaco e dei dispositivi medici, sempre più coinvolti nelle opportunità di crescita offerte dall’uso dei dati e dall’intelligenza artificiale, ma al contempo esposti ai rischi legati alla gestione delle informazioni sanitarie sensibili.
Durante l’incontro stakeholder istituzionali, accademici, esperti ed aziende si sono confrontati sugli sviluppi del FSE italiano e dello European Health Data Space (e di una loro integrazione e complementarietà), sul crescente utilizzo di IA nelle diagnosi ma anche nei processi di gestione dei sistemi sanitari, e sulle sfide ancora aperte riguardanti la cybersecurity e la protezione dei dati.
Dopo l’introduzione del direttore dell’area salute I-Com Thomas Osborn e del ricercatore I-Com Gabriele Licheri è intervenuto in veste di keynote speaker Marco Marsella (Commissione europea).
Hanno preso parte al dibattito: Riccardo Giani (Garante per la protezione dei dati personali), Elettra Carini (AGENAS), Fidelia Cascini (Università Cattolica del Sacro Cuore), Francesco De Micco (Fondazione Policlinico universitario Campus Bio-Medico), Fernanda Faini (Università Telematica Pegaso), Maria Foti (Merck), Andrea Laghi (Sapienza Università di Roma), Mauro Moruzzi (Dipartimento per la Trasformazione Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri), Felicia Pelagalli (Culture), Paolo Petralia (FIASO), Pasquale Zamprotta (Philips).
