Dal Festival Internazionale dell’Economia di Genere emergono dati, alleanze e strumenti concreti per colmare i divari. In prima linea anche NeXt Economia.
👥 Un’alleanza tra Festival per rilanciare l’economia di genere
L’edizione 2025 del Festival Internazionale dell’Economia di Genere si distingue per una novità strategica: la collaborazione con il Festival Nazionale dell’Economia Civile, da sempre promosso da NeXt Economia.
Una sinergia che mette insieme visioni e competenze per costruire un’economia più equa, basata su giustizia sociale, inclusione e partecipazione.
Insieme, i due Festival promuovono un approccio integrato alla parità di genere, fondato su analisi dei dati, formazione e innovazione culturale.
📊 Dati e impatto: misurare il Generativity Gender Gap
Uno dei contributi più rilevanti al dibattito sull’economia di genere arriva da NeXt Economia, che ha introdotto il concetto di Generativity Gender Gap: un approccio che va oltre la semplice misurazione delle disuguaglianze, per valutare quanto valore economico e sociale viene perso quando le donne non possono esprimere appieno il proprio potenziale.
Ecco alcuni dati chiave:
🔻 134 anni: è il tempo stimato per raggiungere la parità di genere a livello globale.
📉 68,5%: il livello di chiusura del divario globale di genere nel 2024, con un miglioramento minimo (+0,1%) rispetto al 2023.
Per l’Italia, il divario di genere si traduce come segue:
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111° posto per partecipazione economica e opportunità
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102° posto per presenza femminile in posizioni di leadership (38,7%)
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Solo il 32% delle posizioni dirigenziali è occupato da donne, e solo il 20% dei CEO è donna
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Nella Pubblica Amministrazione le donne sono la metà del personale, ma solo un terzo dei dirigenti
Al netto di questi dati, come evidenzia NeXt Economia, il contributo generativo delle donne avrebbe in realtà conseguenze positive misurabili in termini di coesione sociale, innovazione e sostenibilità. Per questo, il Generativity Gender Gap non è solo una questione di giustizia: è una perdita collettiva di valore economico, sociale e relazionale.
Oggi serve dunque ripensare a indicatori ESG, politiche del lavoro e modelli imprenditoriali in una chiave nuova: più inclusiva, partecipativa e generativa.
🏢 Imprese e parità: il ruolo della generatività nel mondo produttivo
Colmare il gender gap non è solo una questione sociale, ma anche economica e organizzativa.
Il modello di impresa generativa promosso da NeXt Economia offre una risposta concreta, valorizzando ambienti di lavoro inclusivi, processi decisionali partecipati e bilanci di sostenibilità sensibili alla parità.
Un’impresa che genera valore è anche un’impresa che valorizza tutte le persone, a partire dalla loro diversità.
💰 Parità nei numeri: il ruolo della finanza sostenibile e degli indicatori ESG
Il tema della finanza a impatto e dei criteri ESG è sempre più centrale nel dibattito sull’economia di genere.
NeXt Economia lavora per far sì che la parità di genere entri nei bilanci, come indicatore strategico di sostenibilità economica e sociale.
Misurare la generatività nei processi di investimento e nei modelli organizzativi diventa così una leva per creare sviluppo, ridurre le disuguaglianze e attivare un cambiamento strutturale.