Polizze catastrofali: il decreto è legge - redigo.info

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Con 78 voti favorevoli, nessun contrario e 53 astensioni, il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del Decreto-Legge n. 39/2025, recante misure urgenti in materia di polizze contro i rischi catastrofali, obbligatorie ai sensi della Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023, art. 1, commi 101-111).

Il testo, modificato in sede referente dalla Commissione Ambiente della Camera, proroga i termini per adempiere all’obbligo assicurativo, fissando nuove scadenze:

  • grandi imprese entro il 31 marzo 2025, con una tolleranza di 90 giorni senza sanzioni;
  • medie imprese entro il 1° ottobre 2025;
  • piccole e micro imprese entro il 31 dicembre 2025.

Tra le modifiche più rilevanti apportate in sede di conversione, si segnala l’integrazione delle regole sulle polizze di beni aziendali condotti in locazione. In questi casi, l’indennizzo spettante in caso di sinistro deve essere corrisposto al proprietario, obbligato a reinvestirlo nel ripristino dei beni o nella loro funzionalità. Se il proprietario non adempie, l’imprenditore ha diritto a un ristoro per il lucro cessante, fino al 40% dell’indennizzo ricevuto dal proprietario.

È inoltre precisato che sono assicurabili solo gli immobili costruiti con regolare titolo edilizio, completati prima dell’obbligo del titolo, oppure oggetto di sanatoria o con procedimento in corso. Gli immobili non assicurabili non danno diritto ad alcuna agevolazione pubblica o indennizzo, anche in caso di eventi calamitosi.

Viene anche aggiornato il riferimento normativo per la classificazione dimensionale delle imprese, che ora si basa sulla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione europea, in luogo della direttiva UE 2023/2775.

Infine, il testo interviene sui limiti di scoperto e franchigia: per le grandi imprese e le società collegate o controllate che rispettano determinati requisiti, non si applicano i limiti massimi del 15% previsti dalla legge.

In aggiunta, è previsto il coinvolgimento del Garante per la sorveglianza dei prezzi e dell’IVASS per monitorare eventuali speculazioni sui premi assicurativi.

Redazione redigo.info

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