La giornata conclusiva della seconda tappa di Coppa del Mondo di canoa velocità, in corso di svolgimento sulle acque polacche di Poznan, regala grandi soddisfazioni all’Italia con ulteriori due medaglie in barca doppia sulla distanza olimpica dei 500m.
Nella prima mattinata di gare arriva uno splendido argento firmato da Gabriele Casadei e Carlo Tacchini (Fiamme Oro) nel C2 500 metri maschile. Il duo azzurro, già protagonista della scena internazionale, conferma il proprio valore chiudendo la gara in 1:43.06, a soli 36 centesimi dalla vetta occupata dai tedeschi Conrad-Robin Scheibner e Nico Pickert, e precedendo di cinque centesimi la barca cinese di Yuebin Yu e Chenwei Yu.
Subito dopo arriva anche la medaglia di bronzo nel K2 500 metri per Tommaso Freschi (CC Aniene) e Samuele Burgo (Fiamme Gialle). Gli azzurri tagliano il traguardo in 1:30.63, chiudendo a soli 27 centesimi dalla barca tedesce di Jacob Schopp e Max Lemke, vincitori dell’oro, e a 14 centesimi dai cechi Jakub Spicar e Daniel Havel, secondi. Freschi e Burgo confermano la loro crescita dopo il quarto posto ottenuto nella tappa inaugurale di Szeged, conquistando un podio importante in una delle barche olimpiche chiave del programma federale in vista di Los Angeles.
Nel K1 500 metri maschile, Francesco Lanciotti ottiene un ottimo quinto posto con il tempo di 1:42.40, in una gara di altissimo livello tecnico che ha visto il dominio ungherese con la doppietta d’oro e argento firmata da Adam Varga (1:40.01) e Bence Nádas (1:40.37), mentre il bronzo è andato al ceco Josef Dostál (1:40.50). Nella finale B della stessa specialità, Nicolò Volo chiude al quinto posto con il tempo di 1:44.92.
Nel K2 500 femminile, la coppia composta da Meshua Marigo e Irene Bellan si piazza quarta nella finale B, fermando il cronometro su 1:48.56, al termine di una prova equilibrata e combattuta. Al maschile sulla stessa distanza, Riccardo Baldan e Fabiano Palliola concludono la finale B del K2 500 al settimo posto, con il tempo di 1:35.36.
Nel K2 200 metri femminile, Lucrezia Zironi si distingue con un solido sesto posto nella finale A, fermando il cronometro su 42.84. La gara è stata vinta dalla danese Frederikke Hauge Matthiesen (oro in 41.86), davanti all’ucraina Ivanna Dyachenko (argento in 42.03) e alla slovena Anja Osterman, bronzo con lo stesso tempo dell’argento (42.03). Nella finale B della stessa specialità, Sara Mrzyglod conquista il quinto posto grazie a una prova chiusa in 43.50.
Foto Axel Di Bert
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