È morto Pasqualino, il gatto bruciato con l'acido a Serino (AV)

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Comunicato stampa
28 maggio 2025

Pasqualino non ce l’ha fatta: il gatto randagio ustionato con l’acido, recuperato a Santa Lucia di Serino (AV) dai volontari dell’OIPA di Serino, è morto a seguito di complicazioni dovute alle ferite che gli erano state inferte.

Lo stato del povero Pasqualino raccontava tutta l’atrocità di un gesto inspiegabile e disumano: presentava bruciature estese e profonde sul dorso e sul collo, compatibili con ustioniverosimilmente provocate da una sostanza corrosiva. Nonostante gli sforzi dei veterinari e le cure dei volontari che lo hanno accolto, non c’è stato nulla da fare: le sue condizioni erano troppo gravi.

L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) condanna con fermezza questo atto barbaro. “Quanto accaduto a Pasqualino non è solo un crimine contro un essere indifeso, ma un segnale allarmante del livello di violenza che può annidarsi nella nostra società. È inaccettabile e aberrante che nel 2025 gli animali continuino morire così per mano umana” dichiara Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia.

L’OIPA chiede che si faccia piena luce sull’accaduto e che i responsabili vengano identificati e perseguiti ai sensi della legge: “I maltrattamenti e gli atti di violenza contro gli animali non possono e non devono essere considerati reati minori” continua Comparotto.

L’OIPA ringrazia tutti coloro che hanno risposto all’appello lanciato nei giorni scorsi per aiutare Pasqualino: un sostegno che è stato fondamentale per offrirgli almeno una possibilità.

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