Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 28 maggio 2025 il decreto del 24 aprile 2025, con cui approva ufficialmente le modifiche agli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) da applicare per il periodo d’imposta 2024.
Il provvedimento integra e modifica gli ISA già adottati con i precedenti decreti datati 18 marzo 2024 e 31 marzo 2025, nell’ottica di garantire una maggiore aderenza degli indici alla realtà economica dei contribuenti e all’andamento congiunturale dei diversi settori produttivi.
Le principali novità introdotte dal decreto riguardano diversi aspetti tecnici e metodologici degli ISA. In primo luogo, è presente una revisione congiunturale straordinaria, con l’obiettivo di aggiornare i parametri degli indici tenendo conto di eventi eccezionali o di variazioni rilevanti del contesto economico che possono influenzare i risultati delle imprese.
Un altro intervento significativo interessa gli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta per area territoriale, aggiornati per riflettere meglio le differenze locali e le peculiarità dei mercati di riferimento. Il MEF ha introdotto nuove misure relative al ciclo settoriale, per migliorare la capacità degli ISA di rappresentare le fluttuazioni economiche specifiche dei singoli settori.
Il decreto interviene anche sulle note tecniche e metodologiche, già approvate con i decreti del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze dell’8 febbraio 2023 e del 18 marzo 2024, apportando modifiche e integrazioni utili a garantire maggiore precisione e chiarezza nell’applicazione degli indici.
Infine, il decreto introduce modifiche ai criteri relativi alla territorialità, per consentire una valutazione più precisa delle condizioni economiche a livello locale e migliorare la capacità degli ISA di adattarsi ai contesti specifici.
L’Agenzia delle Entrate aggiornerà il software per il calcolo e l’applicazione degli ISA, integrando tutte le modifiche previste dal decreto e garantendo così il corretto utilizzo degli indici per il periodo d’imposta 2024.
Redazione redigo.info