Il GAL all’Assemblea ANCE: «Rigenerazione e innovazione, opportunità anche per le aree rurali»

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Il presidente del GAL Baldo-Lessinia, Ermanno Anselmi, ha partecipato oggi all’Assemblea annuale di ANCE Verona, ospitata nell’auditorium della Camera di Commercio. Un momento di confronto importante su sviluppo urbanistico, rigenerazione e infrastrutture, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente di ANCE Verona Carlo Trestini, del sindaco Damiano Tommasi, del presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, del direttore CRESME Lorenzo Bellicini e del presidente dell’Ordine degli Architetti Matteo Faustini.

A margine della tavola rotonda dal titolo “Verona snodo d’Europa tra rigenerazione, logistica e innovazione?”, Anselmi ha sottolineato la necessità di estendere questi concetti anche alle aree rurali, dove opera il GAL, spesso escluse dalle grandi progettualità urbanistiche ma centrali in una visione di sviluppo territoriale integrato.

«Come GAL ci occupiamo delle zone meno sviluppate dal punto di vista urbanistico, e proprio per questo svolgiamo un ruolo di cintura. Cerchiamo di colmare il divario con le aree urbane portando risorse e progettualità, affinché anche i territori a rischio spopolamento possano restare competitivi», ha affermato Anselmi.

Il presidente ha ribadito il ruolo del GAL come agenzia di sviluppo territoriale, in grado di avvicinare i piccoli comuni delle aree interne ai “macrosistemi” urbani come Verona o il Lago di Garda.

Ermanno Anselmi seduto in platea durante l’Assemblea di ANCE Verona.

«È importante che queste realtà restino vive, dotate di servizi e infrastrutture. Se abbandonassimo questi territori, ne risentirebbero anche i grandi centri a valle. Per questo il nostro impegno è lavorare sulla creazione di comunità resilienti, capaci di essere custodi del paesaggio e protagoniste del loro futuro».

Un contributo, quello del GAL Baldo-Lessinia, che si inserisce a pieno titolo nella visione di un territorio veronese che guarda all’Europa puntando su rigenerazione, logistica e innovazione – senza dimenticare le proprie radici rurali.

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Redazione