Bombardieri e Landini: �Al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Poste�
Marted� 3 giugno, sciopero in Poste italiane
31/05/2025 Sindacato.
Le categorie di Cgil e Uil del settore postale hanno proclamato lo sciopero per marted� prossimo 3 giugno 2025 per rivendicare diritti e salario per le lavoratrici e i lavoratori e per denunciare l�atteggiamento aziendale che, azzerando il confronto e negando il pluralismo, mette in discussione la democrazia stessa nella pi� grande azienda privata del Paese.
I Segretari generali di Cgil e Uil, Landini e Bombardieri, sono al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Poste Italiane, che marted� prossimo scenderanno in piazza, e condividono le rivendicazioni che hanno portato alla mobilitazione: �Desta grande preoccupazione che Poste Italiane, azienda a controllo pubblico e che ambisce a svolgere un ruolo centrale nello sviluppo economico e sociale del Paese, silenzi il dissenso e cerchi la scorciatoia degli accordi separati per massimizzare i profitti e non dare risposte alle giuste istanze dei lavoratori. Non vorremmo che questa fosse una strategia per preparare l�ulteriore privatizzazione di Poste, annunciata dal Governo e da noi sempre contrastata�.
�Il ruolo e la storia di Poste Italiane - aggiungono i Segretari generali di Cgil e Uil - impongono alla dirigenza aziendale un cambio di paradigma. Non esistono solo gli interessi degli azionisti: agli ottimi risultati economici del gruppo devono corrispondere migliori condizioni di lavoro e salariali per i lavoratori di Poste, che contribuiscono in maniera determinante al raggiungimento di quei risultati. � inoltre inaccettabile la forte razionalizzazione degli sportelli postali che, soprattutto nelle aree interne e nelle periferie del nostro Paese, sta privando le cittadine e i cittadini, spesso i pi� fragili, di un presidio che garantisce l�accesso a servizi imprescindibili�.
Roma, 31 maggio 2025