Agricoltura: dal Veneto 38,6 milioni in più per sostenere giovani e investimenti

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LA Regione del Veneto ha deciso di investire ulteriormente nel settore agricolo, approvando a maggio un’integrazione finanziaria pari a 38,6 milioni di euro per potenziare i bandi già attivati nel novembre 2024 all’interno del CSR 2023-2027. Si tratta di un’operazione strategica che mira a sostenere i giovani agricoltori, promuovere investimenti per la competitività delle imprese, prevenire i danni al potenziale produttivo agricolo e rafforzare la consulenza tecnica in ambito rurale.

L’intervento è stato formalizzato con la delibera di Giunta regionale n. 552 del 21 maggio 2025, pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 65 del 27 maggio. La decisione è arrivata a seguito di un’attenta analisi della Direzione agroalimentare e dell’Autorità di Gestione del CSR, che hanno riscontrato un importante scostamento tra le risorse disponibili inizialmente — pari a 35,5 milioni di euro — e le richieste effettive, che hanno raggiunto 74,1 milioni di euro. Da qui la necessità di integrare le risorse per garantire il finanziamento a tutte le domande ritenute ammissibili.

La Giunta ha così risposto con prontezza alla forte domanda emersa dai bandi relativi al cosiddetto “Pacchetto Giovani”, comprendente misure per l’insediamento di nuove leve nell’agricoltura e investimenti per la modernizzazione delle aziende agricole. Ulteriori fondi sono stati assegnati agli interventi per la diversificazione aziendale in attività non agricole, alla prevenzione e al ripristino dei danni causati da calamità naturali e all’erogazione di servizi di consulenza rivolti agli imprenditori agricoli.

Questa operazione assume un significato ancora più importante nel contesto attuale, in cui il settore primario affronta sfide importanti legate alla transizione ecologica, alla crisi climatica e alla necessità di garantire un ricambio generazionale solido. Il sostegno deciso dalla Regione Veneto va esattamente in questa direzione: rafforzare la competitività, promuovere l’innovazione e sostenere chi, con coraggio, investe sul futuro della terra.

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Redazione