Il Quadrato Motor Training preserva la connettività cerebrale nella Malattia di Parkinson

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Un nuovo studio pionieristico ha dimostrato che il Quadrato Motor Training (QMT), un programma di movimento consapevole ideato da Patrizio Paoletti, può preservare e potenziare la connettività cerebrale nei pazienti con Malattia di Parkinson. Lo studio, condotto dai ricercatori dell’Università di Trento e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) a Rovereto, fornisce la prima evidenza di neuroimagingIl neuroimaging è una disciplina scientifica di grande rile... Leggi a supporto del potenziale neuroprotettivo del QMT nella Malattia di Parkinson.

Lo studio sulla connettività funzionale

Cinquanta pazienti con Malattia di Parkinson sono stati randomizzati in due gruppi: uno ha svolto quotidianamente il Quadrato Motor Training, mentre l’altro ha eseguito semplici movimenti ripetitivi di passo per quattro settimane. L’analisi della connettività cerebrale è stata effettuata tramite risonanza magnetica funzionaleLa risonanza magnetica funzionale (fMRI) è una tecnica di i... Leggi a riposo (rs-fMRI), prima e dopo l’intervento.

I principali risultati dello studio sono stati:

  • Dopo quattro settimane, il gruppo di controllo ha mostrato una significativa riduzione della connettività funzionale in diverse reti cerebraliCome comunicano le reti cerebrali? Il cervello umano è comp... Leggi, tra cui la rete default mode, il network esecutivo, la rete dorsale dell’attenzioneL'attenzione è un processo cognitivo complesso e multidimen... Leggi, il cervellettoIl cervelletto è una struttura composta da due emisferi cer... Leggi e la rete sensorimotoria.
  • Al contrario, il gruppo QMT ha evidenziato un aumento della connettività nelle reti sensorimotorie e frontoparietali, mantenendo stabili le connessioni cerebrali nelle altre aree.
  • Il confronto diretto ha rivelato una connettività significativamente più bassa nel gruppo di controllo rispetto al gruppo QMT, specialmente nelle reti cerebellari e sensorimotorie.
  • Non sono stati registrati eventi avversi, confermando la buona tollerabilità del QMT.

Il Quadrato Motor Training per la neuroplasticità e la protezione della connettività cerebrale

I risultati suggeriscono che il QMT non solo può contrastare il declino tipico della connettività cerebrale nella Malattia di Parkinson, ma può anche favorire processi di neuroplasticità in aree motorie e cognitive. Il QMT rappresenta quindi un’alternativa accessibile, domiciliare e a basso costo da integrare ai trattamenti farmacologici esistenti. I ricercatori sottolineano la necessità di studi a lungo termine per valutare la durata degli effetti del QMT e il suo impatto clinico su funzioni motorie e cognitive.

Il professor Carlo Quattrocchi, Direttore dell’Unità di Radiologia di Rovereto e Professore Ordinario di Radiologia presso il Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche dell’Università di Trento, ha commentato:

Questo studio dimostra che un programma strutturato di movimento consapevole come il QMT può preservare e rafforzare la connettività cerebrale nei pazienti con Parkinson, aprendo nuove strade per interventi riabilitativi mirati.

I risultati presentati all’evento scientifico “Malattia di Parkinson e Ricerca Clinica”

I risultati di questo importante studio saranno presentati il 4 giugno 2025 durante l’evento scientifico “Malattia di Parkinson e Ricerca Clinica”, che si terrà presso la Sala Riunioni del MaRT – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Corso Bettini, 43, Rovereto – TN).

Durante l’evento saranno illustrati i risultati dello studio MOTOBRAIN e sarà presentato il nuovo progetto di ricerca PARKART. Interverranno rappresentanti del MaRT, dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, del Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche dell’Università di Trento, di Fondazione Patrizio Paoletti e dell’Associazione Parkinson Trento. Il convegno sarà moderato dal Prof. Bruno Giometto, direttore della U.O. di Neurologia Trento-Rovereto e ha visto la partecipazione di numerosi esperti nel campo delle neuroscienzeIl cervello umano è una delle strutture più complesse e af... Leggi, della riabilitazione e dell’arte-terapia.

Il programma dell’evento

14.30-15.00. Saluti istituzionali: intervengono:

  • Dr. Diego Ferretti, MaRT
  • Dr. Dario Betti, Associazione Parkinson Trento
  • Dr. Patrizio Paoletti, Fondazione Patrizio Paoletti
  • Dr. Giuliano Mariotti e Dr. Emanuele Torri, APSS
  • Prof. Olivier Jousson, Università di Trento, CISMed
  • Prof. Yuri Bozzi, Università di Trento, CIMeC

Moderatore del convegno: Prof. Bruno Giometto

15.00-15.20. “Il Quadrato: razionale e presentazione dello studio su individui sani”. Dr.ssa Tal Dotan Ben-Soussan

15.20-15.40. “Lo studio MOTOBRAIN 2.0: razionale e presentazione dei risultati”. Prof. Carlo Cosimo Quattrocchi

15.40-16.00 Discussione

16.00-16.30  Coffee Break

16.30-16.50. “Arte che fa bene. L’esperienza del MART”. Dr.ssa Ornella Dossi

16.50-17.10. “Presentazione dello studio PARKART: l’Educazione alla Bellezza come strumento di cura”. Dr.ssa Raffaella Di Giacopo

17.10-17.30. “I test cognitivi nella pratica clinica e nella ricerca”. Prof.ssa  Costanza Papagno.

17.30-17.50. Tavola rotonda: intervengono Prof.ssa Alessandra Dodich, Dr.ssa Paola Feraco, Dr.ssa Rossana Franciosi, Prof. Jorge Jovicich, Dr.ssa Maria Chiara Malaguti, Dr.ssa Monica Morandi, Dr.ssa Donatella Ottaviani, Dr. Umberto Rozzanigo.

17.50- 18.00. Saluti finali e ringraziamenti: Prof. Carlo Cosimo Quattrocchi, Dr. ssa Raffaella Di Giacopo.

Faculty

Dr.ssa Ben-Soussan Tal Dotan. Dottore di Ricerca in Neuroscienze, Direttrice dell’Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’istruzione e la Didattica (RINED), Fondazione Bruno Paoletti, PG.

Dr. Betti Dario. Responsabile della Sezione Innovazione e Ricerca dell’Associazione Parkinson Trento

Dr.ssa Di Giacopo Raffaella. Dirigente Medico presso Unità Operativa Multizonale di Neurologia, Azienda Sanitaria per i Servizi Provinciali (APSS) della Provincia Autonoma di Trento. Dottore di Ricerca in Neuroscienze.

Dr.ssa Dossi Ornella. Responsabile progetti speciali dell’Area Educazione MART.

Dr. Ferretti Diego. Direttore del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MaRT)

Prof. Giometto Bruno Direttore dell’Unità Operativa Multizonale di Trento e Rovereto,  professore Ordinario di Neurologia presso il Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche dell’Università di Trento.

Dr. Mariotti Giuliano. Direttore Sanitario dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

Dr. Emanuele Torri. Servizio Governance Clinica dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

Prof. ssa Papagno Costanza. Direttrice del Centro di Riabilitazione Neurocognitiva (CeRiN) di Rovereto. Professore Ordinario di Scienze Cognitive presso il Centro Dipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento

Prof. Quattrocchi Carlo Cosimo. Direttore dell’Unità di Radiologia di Rovereto e Professore Ordinario di Radiologia presso il Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche dell’Università di Trento.

Per ulteriori informazioni, contattare Tal Dotan Ben-Soussan, direttrice dell’Istituto di Ricerca RINED di Fondazione Patrizio Paoletti: research@fondazionepatriziopaoletti.org

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Francesca Salcioli