C’è un potere speciale nelle storie. Leggere o ascoltare un racconto non è solo un momento di svago, ma un’esperienza trasformativa: ci trasporta in altri mondi, allena la mente a immaginare, costruire e riflettere.
Nei centri Busy Bees la narrazione è una delle chiavi educative fondamentali: attraverso le storie aiutiamo i bambini a sviluppare la creatività, il pensiero simbolico e la capacità di passare dal piano dell’astrazione a quello della realizzazione concreta.
Educare all’ascolto
La mattina, dopo il momento del buongiorno, iniziamo un rituale prezioso: ci sediamo in cerchio, ci guardiamo negli occhi e leggiamo una storia.
È in quel cerchio che si crea lo spazio della condivisione: la narrazione diventa un punto di partenza per parlare, confrontarsi, esprimere emozioni e pensieri. Il libro scelto ogni giorno diventa un filo conduttore che accompagna la mattinata.
I bambini partecipano attivamente, commentano, interpretano, fanno domande. Al termine della lettura, insieme, cerchiamo un “indizio” tra le pagine, un segnale che ci suggerisca quale sarà l’attività da vivere subito dopo. Così la storia si prolunga nel gioco, nell’immaginazione e nell’esperienza concreta.
Dalla pagina al mondo: imparare con Cappuccetto Bianco
Tra le esperienze più coinvolgenti vissute dai bambini c’è stata la lettura di Cappuccetto Bianco di Bruno Munari: un libro senza immagini, dove tutte le pagine sono bianche perché, come dice la storia, “la neve ha coperto tutto”.
Inizialmente i bambini restano spiazzati: dove sono i disegni? Cosa succede nella storia? Poi, piano piano, iniziano a “vedere” con la mente. Immaginano Cappuccetto, la casa della nonna, ed è proprio in quell’assenza che nasce la magia: ogni bambino diventa autore, illustratore, narratore.
Le attività ispirate al libro
A partire da questa lettura, abbiamo proposto ai bambini diverse attività creative:
- La neve di carta: ogni bambino ha appallottolato un foglio bianco per ricreare la neve, poi lo ha steso e incollato su un cartoncino nero su cui aveva disegnato Cappuccetto Bianco con un pastello a cera.
- I personaggi prendono forma: i bambini hanno disegnato Cappuccetto su cartoncino bianco, mentre il lupo è stato creato a partire da una macchia di colore, ricoperta poi con un “manto di neve” realizzato strappando la carta in frange.
- L’aiuola nel giardino: colpiti dal dettaglio dell’aiuola nella storia, i bambini hanno deciso di realizzarne una vera raccogliendo e scegliendo dei fiori, dai nostri spazi esterni. Li hanno poi travasati e hanno scritto insieme le regole per prendersene cura.
Una fonte inesauribile di mondi
Le storie insegnano, uniscono, fanno crescere. Non sono solo parole: sono strumenti per sviluppare empatia, immaginazione, ascolto e cooperazione.
“Io so che qui dentro si trova il mondo.
È come un pozzo ma senza fondo…
Ma dargli vita da me dipende.
Se non lo apro, lui non si accende.”
— Gek Tessaro
Aprire un libro, per noi, è ogni volta accendere un mondo. E per i bambini, è l’inizio di un viaggio fatto di sogni e scoperte.