Libri gialli 2025 da leggere: alla scoperta dei delitti più efferati
Il grande genere che racchiude poliziesco, noir e thriller si riconferma anche quest'anno uno dei più amati da lettrici e lettori: i libri gialli 2025 pubblicati sono stati molti, per tutti i gusti, dalle storie di grandi investigatrici e investigatori ai legal thriller, passando per cosy crime e dark comedy.
Il termine libri "gialli", che racchiude tutti questi sottogeneri citati, prende il nome proprio da una collana Mondadori che ha fatto la storia nel nostro Paese: Il Giallo Mondadori, frutto di un'idea di Arnoldo Mondadori e Lorenzo Montano, è nata in Italia nel 1929 con una splendida copertina gialla che la caratterizzava.
Ancora oggi è una delle collane più amate e lette, con svariate uscite ogni anno. Le autrici e gli autori che ne fanno parte sono tra i più prestigiosi del panorama italiano ed estero, come Agatha Christie, Ellery Queen, Erle Stanley Gardner, Sir Arthur Conan Doyle, e poi ancora Raymond Chandler, Carlo Lucarelli, Loriano Macchiavelli, Massimo Carlotto, Danila Comastri Montanari, Sandrone Dazieri e molti altri.
Mondadori inoltre pubblica altri libri gialli in collane differenti, ognuno con una sua precisa collocazione. Il genere, che ha iniziato a diffondersi nel 1841 con I delitti della via Morgue di Edgar Allan Poe e che a oggi ha raggiunto una popolarità strabiliante, ha ormai preso piede anche al cinema e in televisione, con diversi film e serie tv che molto spesso si ispirano ai romanzi.
Proprio per la loro capacità di attrarre lettrici e lettori, i romanzi del genere pubblicati ogni anno sono davvero tanti, per questo abbiamo deciso di stilare una lista utile di libri gialli 2025 che ti consigliamo di leggere.
Non ci resta che augurarti buona lettura!
Il giallo dell'estate
Bozze non corrette
1000 errori e un assassino: al lettore trovarli
“Questo libro è pieno di errori, mille per la precisione: refusi (ma non di punteggiatura o sintassi, non sono così cattivo), errori lessicali e grammaticali, vocaboli sbagliati, errori fattuali, omissioni. E non è colpa del povero correttore di bozze che ci ha lavorato. Gli errori li ho messi io, per giocare con voi come Niccolò Errante faceva con me. Errante era un grande scrittore misterioso, enigmatico, che non amava apparire: nessuno sa esattamente neanche quando o dove è nato. Avevo il privilegio di essere il correttore di bozze dei suoi romanzi e posso dire di essere stato anche un suo amico. E a un certo punto io e Niccolò abbiamo iniziato a fare un gioco. Mi inviava brevi racconti pieni di errori da scovare, e quegli errori componevano un messaggio segreto. Ci abbiamo giocato fino alla sua morte o, per meglio dire, fino al suo suicidio: il 3 giugno 2025, dopo una riunione con la casa editrice..."
