Negli ultimi anni il tema della transizione energetica è diventato centrale nel dibattito europeo, a fronte dalla necessità di ridurre le emissioni e aumentare la sicurezza energetica. In questo contesto, le fonti rinnovabili stanno assumendo un ruolo sempre più importante, trainate da investimenti crescenti e progressi tecnologici. Il 2024 rappresenta un momento chiave di questo percorso: l’energia eolica e quella solare continuano a crescere rapidamente, contribuendo in modo decisivo a ridurre l’uso di combustibili fossili come gas e carbone. I dati mostrano come il cambiamento sia ormai in atto, con le rinnovabili che diventano protagoniste della nuova produzione elettrica in Europa. Dall’altro lato, i target fissati per l’UE al 2030 rimangono sempre sfidanti e pongono non pochi dubbi sul loro effettivo raggiungimento.
EOLICO E SOLARE GUIDANO LA TRANSIZIONE NELLA GENERAZIONE ELETTRICA
Nel 2024 si confermano le tendenze crescenti di eolico ed energia solare nella generazione elettrica. In particolare, in 10 anni l’eolico aumenta del 116%, con un tasso di crescita medio annuo dell’8%. Il solare invece, nello stesso periodo, registra un +224%, con un tasso di crescita medio annuo del 13%.
Particolarmente rilevante è il fatto che nel 2023 per la prima volta la generazione di energia elettrica da fonte eolica supera quella da gas naturale, mentre nel 2024 quella da energia solare sorpassa la generazione proveniente dal carbone, che a sua volta era stata scavalcata l’anno precedente dall’idroelettrico.
Fig.1 : Evoluzione generazione elettrica nell’UE, per fonti selezionate (2000-2024)
Fonte: Ember, Electricity Data
Tra il 2023 e il 2024 la generazione elettrica da energia solare nell’UE ha registrato l’aumento maggiore tra tutte le fonti, segnando un +21%. La generazione da solare è infatti cresciuta di 53,29 TWh nel 2024, raggiungendo i 303,7 TWh. L’eolico ottiene un aumento del 2%, ma riesce a mantenere il secondo posto, subito dopo il nucleare con 480,41 TWh. Infine, l’idroelettrico evidenzia un positivo +10% sul 2023. Se da un lato le rinnovabili aumentano il loro peso nella generazione elettrica, le fonti fossili diminuiscono. Infatti, il gas indica un -6% sul 2023, mentre il carbone scende addirittura del 16%.
Fig.2: Variazione percentuale nella generazione elettrica UE, per fonti selezionate (2024/2023)
Fonte: Ember, Electricity Data
CAPACITÀ INSTALLATA NELL’UE E TARGET 2030
Entro il 2030 l’UE dovrebbe attestarsi a 592 GW di capacità installata per il solare, 510 GW per l’eolico e 134 GW per le altre rinnovabili. In questo modo raggiungerebbe un totale da rinnovabili pari a 1236 GW, con un balzo della quota di generazione elettrica da rinnovabili dal 47% (nel 2024) al 72%.
Per pervenire a questi risultati, la capacità installata solare dovrebbe crescere di circa del 140% rispetto al 2023, quella eolica invece del 133%, contribuendo per la maggior parte all’incremento totale della capacità installata delle rinnovabili che dovrebbe segnare un +96%.
L’obiettivo è molto sfidante, se si considera che tra il 2024 e il 2030 la capacità installata da solare deve aumentare in media di circa 49 GW, mentre dal 2017 al 2023 è cresciuta di circa 22,4 GW annui. Lo stesso ragionamento vale per l’eolico, dove la capacità installata dovrà salire in media di 42 GW, mentre negli ultimi 7 anni (fino al 2023) lo stesso incremento è stato appena pari a 11,5 GW.
Fig. 3: Capacità installata attuale e target 2030
Fonte: Ember, Global Renewables Power Sector Targets 2030
CONCLUSIONI
Il futuro energetico dell’UE si gioca nei prossimi anni, con obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2030. Per riuscirci sarà fondamentale accelerare ulteriormente lo sviluppo del solare e dell’eolico, incrementando la capacità installata a un ritmo molto più sostenuto rispetto al passato. Nonostante le difficoltà, i risultati ottenuti fino al 2024 permettono ancora di sperare che la transizione sia possibile intorno alle tempistiche prescritte. Ora occorre consolidare i progressi e trasformarli in una struttura energetica stabile, pulita e resiliente.