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Maggio: le imprese sono meno pessimiste | Indagine rapida di Confindustria Confindustria – Congiuntura e previsioni
- L’indagine rapida di maggio sulla produzione industriale, condotta tra grandi imprese associate a Confindustria, evidenzia aspettative in lieve miglioramento rispetto al mese precedente. La maggior parte degli intervistati crede che la produzione rimarrà stabile (67,7%), mentre cresce la quota di chi attende un aumento (28,7%) e infine cala sensibilmente la percentuale dei pessimisti (3,6%) (Grafico 1).
- Gli industriali intervistati nel mese di maggio considerano la domanda e gli ordini come i principali punti di forza a sostegno della produzione. Il saldo resta sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente, con un valore pari a +4,5% dal +5,0% di aprile (Grafico 2).
- Le aspettative delle imprese sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi peggiorano (-1,4% da +0,4%).
- Il saldo relativo ai costi di produzione già negativo ad aprile peggiora sensibilmente nella rilevazione di maggio (-5,6% da -1,0%).
- I giudizi riguardo le condizioni finanziarie, dopo un lungo periodo di ottimismo segnato da saldi positivi, tornano in territorio negativo nel mese di maggio (-0,3% da +1,7%).
- Sulla disponibilità di materiali le aspettative restano negative, ma il saldo migliora sensibilmente: nella rilevazione di maggio si attesta a -0,6%, in risalita rispetto al -6,4% di aprile.
- Il giudizio degli industriali riguardo la disponibilità degli impianti continua ad essere positivo a maggio con un miglioramento rispetto alla precedente rilevazione (+3,3% da +0,3% ).
Nota
1) Questo comunicato riassume i risultati qualitativi dell’indagine sulla produzione industriale condotta mensilmente dal Centro Studi Confindustria su un campione di imprese associate operanti nel settore industriale. Le rilevazioni tramite questionario sono avvenute tra il 16 e il 26 maggio 2025. II campione relativo al mese corrente rappresenta il 7,7% del fatturato totale del settore industriale, secondo i dati Istat. Le risposte delle imprese sono ponderate utilizzando come peso la quota di fatturato del settore Ateco a 2 digit corrispondente. Variazioni nei valori delle rilevazioni precedenti sono dovute a integrazioni del campione.
A cura di G. Labartino e L. Marchetti (g.labartino@confindustria.it, l.marchetti@confindustria.it)
Maggio: le imprese sono meno pessimiste (Foto da Unsplash)
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