È stato il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, ha mettere recentemente in evidenza il record della produzione farmaceutica in Italia nel 2024: 56 miliardi di cui 54 miliardi derivati dall’export, in aumento rispetto ai 52 dell’anno precedente (elaborazione su dati Istat e Iqvia).
Le aziende farmaceutiche si confermano dunque come un importantissimo contributore alla crescita del PIL del nostro Paese, con un incremento del 17,7% tra il 2022 e il 2024, a fronte di una crescita complessiva del PIL nazionale dell’1,4%.
Numeri dai quali certamente si ripartirà con l’apertura dei lavoro del 64° Simposio dell’Associazione Farmaceutici Industria – AFI che si svolgerà al Palacongressi di Rimini dall’11 al 13 giugno dal titolo “Dalla conoscenza alla digitalizzazione per la competitività dell’industria della salute”.
Come di consueto sarà il Presidente di AFI, Giorgio Bruno, ad avviare il Simposio, a cui quest’anno seguirà il Keynote speech tenuto da Lucio Poma (foto), Capo economista di Nomisma, il quale si focalizzerà sul tema: “Le trasformazioni nel mondo della salute”.
Da oltre 60 anni il Simposio AFI coinvolge gli interlocutori del settore farmaceutico a livello internazionale, e si conferma anche quest’anno un essenziale momento di incontro e di scambio tra i protagonisti della ricerca scientifica e le aziende. Questa edizione comprenderà 18 sessioni con contenuti scientifici di alto livello, 2 lectio magistralis, numerosi eventi collaterali, tra cui la Sessione Poster e i Workshop Aziendali. Conoscenza e digitalizzazione i temi centrali e il filo conduttore a tutte le sessioni del Simposio.
Il programma del Simposio è disponibile qui e in alternativa sull’app ANDROID e iOS.
