SEO e Intelligenza Artificiale: Guida per l'ottimizzazione della

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Sempre più persone si rivolgono a chatbot IA e a ricerche generative per trovare risposte, cambiando il panorama della ricerca online. Che si tratti di ChatGPT, Bing Chat o delle nuove AI Overview di Google, questi strumenti IA suggeriscono sempre più spesso aziende, software e servizi nelle loro risposte.

Per i proprietari di aziende – dai fondatori di SaaS ai proprietari di attività locali – questo cambiamento significa un nuovo tipo di visibilità da perseguire. Non vuoi più solo posizionarti su una pagina web; desideri che l’IA menzioni la tua attività quando gli utenti chiedono raccomandazioni.

In questa guida, esploreremo come aumentare le tue possibilità di essere menzionato o raccomandato nelle risposte generate dall’IA su diverse piattaforme. Guida Completa per l’Ottimizzazione della Ricerca con l’Intelligenza Artificiale e SEO. Nell’era digitale, ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca è fondamentale.

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, le strategie SEO hanno subito una trasformazione significativa. Questa guida ti fornirà le basi per integrare l’AI nella tua strategia di ottimizzazione.

  • SEO e Intelligenza Artificiale: Usare strumenti di intelligenza artificiale per la ricerca di parole chiave può migliorare notevolmente il posizionamento nei motori di ricerca. Questi strumenti analizzano il volume di ricerca e le tendenze, permettendoti di ottimizzare i contenuti in modo più efficace.
  • Ottimizzazione dei Contenuti: Creare contenuti di alta qualità è essenziale. Utilizza modelli di intelligenza artificiale per generare idee originali e pertinenti. L’ottimizzazione delle parole chiave deve essere strategica, tenendo conto dell’intento di ricerca degli utenti.
  • SEO Tecnica: Non dimenticare le pratiche SEO tradizionali. Assicurati che il tuo sito sia tecnico e facilmente navigabile, migliorando l’esperienza utente. La SEO con l’AI non sostituisce le tecniche SEO consolidate, ma le arricchisce.

    In sintesi, per eccellere nel mondo della SEO, integra l’intelligenza artificiale nella tua strategia. Ottimizza, crea e adatta i tuoi contenuti per raggiungere risultati di ricerca superiori e un posizionamento efficace nei motori di ricerca. 

Perché è importante la visibilità nei motori di IA

La ricerca guidata dall’IA non è una tendenza futura – è già qui. Circa il 27% degli americani ha già iniziato a utilizzare i chatbot IA invece di Google per alcune ricerche, e il 60% dei consumatori statunitensi ha utilizzato un chatbot IA per ricercare o decidere su un prodotto nell’ultimo mese.

Solo ChatGPT attira centinaia di milioni di visite al mese, e oltre due terzi dei consumatori affermano di essere propensi a utilizzare ChatGPT rispetto a un motore di ricerca tradizionale per trovare informazioni. Gartner addirittura prevede che entro la fine del 2026, il volume di ricerca tradizionale potrebbe diminuire del 25% poiché gli utenti si spostano verso assistenti IA.

Per le aziende, questo significa che un gruppo di potenziali clienti sta chiedendo all’IA per “il miglior strumento di gestione dei progetti” o “un buon idraulico vicino a me” e sta prendendo decisioni di acquisto basate su quelle risposte.

La visibilità dell’IA è importante perché sta diventando un nuovo campo di battaglia competitivo. Proprio come le aziende hanno trascorso gli ultimi due decenni ottimizzando per Google, ora dobbiamo considerare anche l’ottimizzazione per le piattaforme guidate dall’IA. La buona notizia è che molti dei fondamenti del SEO e del marketing online si applicano ancora – con alcune nuove variazioni.

Come gli strumenti IA recuperano e raccomandano informazioni

Prima di immergersi nelle tattiche, è utile comprendere come l’IA come ChatGPT, Bing Chat o Google SGE trova informazioni e decide cosa menzionare. A differenza di un motore di ricerca tradizionale che mostra un elenco di link, questi sistemi IA generano risposte attingendo da più fonti:

  • Chatbot IA (ChatGPT, ecc.) con accesso web: I moderni chatbot IA utilizzano una tecnica chiamata generazione aumentata da recupero, il che significa che recuperano contenuti attuali dal web e poi sintetizzano una risposta.

    Ad esempio, ChatGPT ha una partnership con Bing: quando gli fai una domanda oltre alla sua conoscenza integrata, cercherà nell’indice di Bing le pagine rilevanti. In effetti, ChatGPT guarda ai risultati dei motori di ricerca (spesso i risultati di Bing) e utilizza quelle pagine web per formare la sua risposta. Se un utente chiede “Qual è il miglior software di tracciamento delle chiamate?”, ChatGPT/Bing scandaglierà il web alla ricerca di articoli o elenchi di strumenti di tracciamento delle chiamate, quindi compilerà una risposta come CallScaler. Se la tua attività è menzionata su quelle pagine web di alto livello, ha una possibilità di essere inclusa nella risposta dell’IA.

  • Bing Chat (Microsoft Copilot): Bing Chat collabora strettamente con il motore di ricerca Bing. Esegue effettivamente una ricerca web e poi presenta una risposta con citazioni. Bing Chat si basa fortemente sui migliori risultati di ricerca organica, spesso citando o facendo riferimento alle pagine esatte che si posizionano bene su Bing. Potrebbe anche attingere da pannelli di conoscenza o dati strutturati per i fatti. Ciò significa che se il tuo sito web o una menzione della tua attività non è nei risultati della prima pagina di Bing per una query pertinente, è improbabile che Bing Chat ti menzioni. D’altra parte, una forte presenza nei risultati di Bing quasi garantisce che l’IA di Bing la prenderà in considerazione.
  • AI Overviews di Google: Google AI Overviews è il risultato di ricerca potenziato dall’IA di Google, che genera una risposta riassuntiva in cima alle query di ricerca. SGE attinge dall’indice dei siti web di Google (lo stesso pool dei risultati di ricerca regolari) e spesso cita 2-3 fonti per ogni informazione. È importante notare che SGE tende a utilizzare contenuti da siti che già si posizionano bene o affrontano direttamente la query. Ad esempio, per una query esplorativa come “Qual è il miglior software CRM per piccole imprese?”, SGE potrebbe prendere informazioni da un articolo “Top 10 CRM” e un blog di confronto, unendo punti da ciascuno. Infatti, molte risposte di SGE si basano su post di elenco “Top X”, articoli “Migliore [categoria]” e guide dettagliate come quelle di confronto. L’IA di Google sta essenzialmente remixando i contenuti che il SEO ha già posizionato in prima pagina.
  • Siti di raccolta e recensioni: Su Bing Chat e SGE (e anche su altre IA come Bard o Perplexity), è emerso un modello comune: quando gli utenti chiedono il “migliore” di qualcosa, l’IA spesso attinge da post di raccolta, classifiche e siti di recensioni. Se più articoli di alto ranking menzionano una certa azienda come opzione raccomandata, l’IA vede quel consenso ed è più propensa a includere quell’azienda nella sua risposta sintetizzata. In altre parole, se cinque diversi post “Migliori strumenti X” elencano tutti CallScaler come un software di tracciamento delle chiamate top, una risposta dell’IA probabilmente menzionerà CallScaler poiché quelle fonti le forniscono quell’informazione.

In sintesi, le risposte dell’IA sono costruite su contenuti online esistenti. Per far sì che la tua attività venga inclusa in quelle risposte, devi assicurarti che le informazioni consumate dai sistemi IA (risultati di ricerca, articoli, fonti di dati) includano il tuo marchio.

Strategie SEO per aumentare la visibilità nelle risposte dell’IA

Molte delle tattiche per apparire nelle risposte dell’IA partono dal SEO classico – perché una migliore presenza di ricerca significa una migliore presenza nell’IA. Secondo gli esperti, se ti posizioni più in alto nei risultati di ricerca, apparirai più spesso nelle risposte dell’IA.

Ecco come adattare il tuo SEO per l’era dell’IA:

  1. Concentrati sui Fondamentali: Essere sulla Prima Pagina (soprattutto su Bing e Google). Il primo passo è ancora quello di posizionarsi bene per le query pertinenti, utilizzando tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale. Le piattaforme IA tendono a prelevare dalla prima pagina dei risultati. Concentrati su un solido SEO on-page e ottimizzazione dei contenuti per le parole chiave e le domande che il tuo pubblico target sta ponendo. Questo include:
    • Ricerca di Parole Chiave per Domande: Identifica le domande formulate in linguaggio naturale che i tuoi clienti potrebbero porre (ad es., “come ridurre il churn dei clienti SaaS” o “miglior caffè a [città]”). Strumenti come AnswerThePublic o le parole chiave per domande di Semrush possono aiutarti. Ottimizza i contenuti attorno a quelle query, utilizzando la domanda in un’intestazione e rispondendo chiaramente nel testo.
    • Contenuti di Alta Qualità e Pertinenti: Crea contenuti approfonditi che affrontino direttamente l’argomento. I modelli IA favoriscono risposte complete e ben strutturate proprio come fa Google. Scrivi post di blog autorevoli, guide e FAQ che coprano il chi/cosa/perché/come delle domande del tuo settore. Contenuti superficiali o poco sostanziali non guadagneranno posizioni elevate o menzioni dell’IA – infatti, si segnala che il SGE di Google “ignora la superficialità del SEO” e si concentra su informazioni sostanziali.
    • Struttura e Chiarezza On-Page: Utilizza intestazioni chiare, sottotitoli e punti elenco per rendere i tuoi contenuti facili da digerire (sia per gli esseri umani che per l’IA). Contenuti strutturati con sezioni distinte e affermazioni fattuali sono più facili da assimilare e attribuire per gli riassuntori IA. Ad esempio, considera l’aggiunta di un “Riassunto Esecutivo” o dei punti chiave all’inizio di articoli lunghi. Test preliminari mostrano che il SGE spesso attinge da sezioni di riepilogo e testo HTML semplice, saltando contenuti nascosti dietro schede o script pesanti. Assicurati che i tuoi punti cruciali siano visibili nell’HTML grezzo (cioè, senza richiedere un clic o JavaScript per essere visualizzati).
    • Velocità della Pagina e SEO Tecnico: Assicurati che il tuo sito si carichi rapidamente ed è mobile-friendly. Non solo i ranking tradizionali beneficiano di questo, ma la ricerca IA tende a favorire i siti che si caricano velocemente. Ad esempio, il SGE di Google cita più frequentemente contenuti da siti “leggeri” che non richiedono script complessi per essere letti. Un sito ben ottimizzato e accessibile (server veloce, codice pulito, meta tag appropriati) aumenta la possibilità che l’IA possa esplorare ed estrarre i tuoi contenuti.
  2. Ottimizza per Bing oltre che per Google. Non trascurare il SEO di Bing, poiché Bing alimenta non solo la propria ricerca ma anche la navigazione di ChatGPT. Invia la tua mappa del sito a Bing Webmaster Tools e segui le linee guida SEO di Bing. In molti casi, un buon SEO su Google si tradurrà in buoni ranking su Bing, ma ci sono alcune sfumature:
    • Bing potrebbe dare relativamente più peso ai segnali sociali e alle parole chiave esatte. Anche se non dovresti riempire di parole chiave (questo si ritorce contro la comprensione dell’IA), assicurati che i titoli delle tue pagine e le intestazioni includano chiaramente il prodotto/servizio che offri.
    • Rivendica e ottimizza la tua scheda Bing Places se sei un’azienda locale. Proprio come i profili aziendali di Google aiutano con la visibilità nelle mappe e nei pacchetti locali, un profilo Bing Places può fornire informazioni a Bing Chat quando qualcuno chiede, ad esempio, “Trova un negozio di biciclette vicino a me su Bing Chat.”
    • Tieni d’occhio i tuoi ranking di ricerca di Bing per query chiave. Se stai andando bene su Google ma non su Bing, indaga il perché (gli strumenti per webmaster di Bing possono segnalare problemi). A volte piccole modifiche – come una diversa formulazione della meta descrizione o garantire l’assenza di errori di scansione – possono migliorare le prestazioni di Bing.
  3. Fornisci Risposte Dirette e Usa Schema Markup. Le risposte dell’IA amano quando i contenuti rispondono esplicitamente alla domanda. Ovunque sia pertinente, incorporare sezioni FAQ o contenuti in formato Q&A sul tuo sito, rispondendo a domande comuni nel tuo settore.

    Ad esempio, un’azienda locale di HVAC potrebbe avere Q&A come “Q: Con quale frequenza dovrei fare manutenzione al mio condizionatore? A: …”. Questi formati di risposta concisi potrebbero essere estratti parola per parola da un’IA. Implementare dati strutturati (schema.org markup) per FAQ, prodotti, recensioni, ecc., può anche aiutare i motori di ricerca a comprendere e presentare i tuoi contenuti.

    Anche se gli attuali riassunti dell’IA si basano principalmente su testo HTML semplice (uno studio ha trovato che il SGE ha utilizzato lo schema markup <1% delle volte), lo schema nutre il grafo della conoscenza e i frammenti che potrebbero influenzare indirettamente i risultati dell’IA. Al minimo, lo schema non fa male – e potrebbe garantire che i dettagli della tua attività (ore, prezzi, valutazioni) siano accuratamente noti all’IA.

  4. Concentrati sull’Autorità e Guadagna Menzioni (SEO Off-Page). Il SEO tradizionale off-page – soprattutto backlink e menzioni del marchio – influisce sulla visibilità dell’IA. Perché? Perché se molti siti rispettabili parlano del tuo marchio o collegano ai tuoi contenuti, quel contenuto ha maggiori probabilità di posizionarsi in alto e essere visto come una fonte affidabile dagli algoritmi dell’IA. Mira a:
    • Costruire backlink di qualità da siti di settore, blog o testate giornalistiche. Un fondatore di SaaS potrebbe scrivere un articolo ospite su un rispettato blog tecnologico, guadagnando un link e una menzione del proprio prodotto. Un’IA che scansiona il web vede quelle citazioni e “voti di fiducia”.
    • Incoraggiare la stampa a pubblicare casi studio che presentano la tua attività può migliorare la qualità dei contenuti associati al tuo marchio. Ad esempio, se gestisci un’agenzia di marketing, essere menzionato in un articolo di Forbes sulle migliori agenzie aumenterà la probabilità che l’IA consideri la tua agenzia degna di nota quando compila risposte sui servizi di marketing.
    • Mantenere le informazioni coerenti su tutto il web. Assicurati che il nome della tua azienda, le descrizioni e i fatti (come posizione, prezzi, ecc.) siano coerenti sul tuo sito web e su tutte le liste esterne. Gli strumenti IA attingono dati da diverse fonti e si basano fortemente su accuratezza e coerenza per decidere quale informazione fidarsi. Se un sito dice che il tuo software costa $49/mese e un altro dice $29, un’IA potrebbe esitare a includere quei dettagli o la tua attività del tutto. Controlla le tue liste (Google, Bing, Yelp, directory di settore) per coerenza.
  5. Aggiorna e Rinfresca i Contenuti Regolarmente. I sistemi IA preferiscono informazioni aggiornate – gli algoritmi di Bing e Google considerano entrambi la freschezza dei contenuti per le query di tendenza. Aggiorna frequentemente le tue pagine chiave con le ultime statistiche, esempi o funzionalità.

    Anche l’aggiunta di una sezione di aggiornamento per il 2025 a un post del blog del 2023 può segnalare che le informazioni sono attuali. Quando la navigazione di ChatGPT o il SGE di Google si imbattono in date o note “(Aggiornato per il 2025)”, conferisce fiducia che i tuoi contenuti siano rilevanti ora. Inoltre, riaddestra o affina eventuali IA (se hai chatbot specifici per il sito) con nuovi dati per praticare ciò che predichi.

In pratica, un forte SEO tradizionale (rilevanza + autorità) aumenta drammaticamente le tue possibilità di essere presentato nelle risposte generate dall’IA. L’idea fondamentale è semplice: se i motori di ricerca non possono trovarti, nemmeno l’IA può.

Fatti Presentare in Elenchi di Raccolta e Recensioni di Confronto

Uno dei modi più rapidi per essere menzionato da un’IA è essere già presente nel tipo di contenuti che l’IA ama fare riferimento – vale a dire, articoli di “raccolta” o liste (pensa a “Top 10 Strumenti di Gestione dei Progetti” o “Migliore Pizzeria a Chicago – Edizione 2025”).

Questi post di raccolta e recensioni di confronto sono miniere d’oro per le risposte dell’IA. Molte delle raccomandazioni generate dall’IA aggregano essenzialmente le opzioni trovate in popolari liste top-10 e raccolte di esperti.

Come puoi far entrare la tua attività in quelle liste?

Identifica Liste “Migliori” Rilevanti: Inizia cercando parole chiave come “miglior software per [la tua categoria di prodotto]”, “top [il tuo servizio] in [la tua città]”, o articoli di confronto “[competitore] vs [competitore]”. Fai un elenco dei post di raccolta ben posizionati nella tua nicchia. Questi potrebbero trovarsi su blog di settore, siti di recensioni software, descrizioni video su YouTube o anche forum comunitari che riassumono le opzioni.

  • Contatta Autori o Siti: Se trovi un elenco importante in cui sei assente, considera di contattare l’autore o la pubblicazione. Sii cortese e fornisci valore: potresti condividere nuove informazioni (ad es., “Ciao, ho notato che hai scritto sui migliori strumenti di tracciamento delle chiamate. Volevo solo condividere che il nostro strumento, CallScaler, è stato recentemente valutato come top per i suoi prezzi, potrebbe essere ad
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