I bambini delle nostre comunità di accoglienza incontrano il mare

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Come ci prepariamo per andare al mare con i bambini della comunità ZeroSei

Ad agosto le spiagge si riempiono di schiamazzi e risate dei bambini. Anche i più piccoli, che ancora gattonano, sperimentano la prima sabbia, la prima acqua salata, il primo mare.

È un’esperienza unica vedere i volti sorpresi di fronte alla vastità del blu, i piccoli occhi che scrutano per cercare “dove finisce il mare”, vedere le mani paffute che affondano nella calda sabbia. Tante esperienze emotive, motorie e cognitive che un ambiente, come quello naturale, stimola e favorisce.

Il primo mare dei bambini

Anche i bambini ospitati nelle nostre comunità stanno vivendo questa esperienza. Per alcuni di loro è un ritrovare il mare, per tanti altri, invece, è una prima conoscenza.

E come ogni anno godiamo delle loro emozioni e del loro stupore, perché come sempre i bambini sanno regalarci dei momenti unici.

Bambini da zero a dodici anni sono accompagnati dai nostri educatori e anche da volontari del nostro servizio civile nazionale.

Costruiamo assieme tantissimi castelli di sabbia

Facciamo dighe

Giochiamo con le biglie

…e ovviamente facciamo il bagno

La giornata tipo dei nostri bimbi al mare

All’arrivo al mare i bambini entrano in una residenza che come Albero della Vita conosciamo bene. Il posto è molto bello e consente a tutti di avere un proprio spazio per vivere la quotidianità. La giornata è strutturata in questo modo: al mattino ci svegliamo facciamo colazione in giardino e poi ci vestiamo e prepariamo per andare tutti al mare. I neonati vanno presto al mare per consentire loro di non stare sotto al sole nelle ore calde. Il mare si trova a 10 minuti di distanza a piedi dalla residenza, facilmente raggiungibile. Quando partiamo cerchiamo di portarci anche delle biciclette per i bimbi più grandi perché gli spazi sono grandi e in questo modo loro hanno la possibilità di muoversi, spostandosi liberamente nell’ambiente.

Il pomeriggio torniamo al mare o facciamo un tuffo in piscina. Oppure andiamo alle giostre del paese.

I bambini hanno la possibilità di vivere una routine diversa, esplorare nuovi ambienti e conoscere il mare e il mondo sottomarino. Un anno ci è capitato di portarli all’acquario, pioveva molto forte.

Grazie ai nostri donatori

Ogni anno chiediamo ai nostri donatori un aiuto per far vedere il mare ai nostri bimbi.
Nel 2024 il sostegno è stato tale che siamo anche riusciti a ridipingere le pareti dello spazio dove vivono i bambini: una vera propria casa specializzata nell’accoglienza di bambini da 0 a 6 anni, abbandonati o allontanati dal nucleo familiare di origine, che da oggi vivranno in uno spazio ancora più bello.

Recapiti
marco