Dal 2026 obbligo di formazione per chi ha animali esotici e selvatici

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Comunicato stampa
11 giugno 2025

Dal 1° gennaio 2026, scatta l’obbligo di formazione per chi detiene o lavora con animali esotici e selvatici (Decreto 3 aprile 2025 del Ministero della Salute): una misura che l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) accoglie con favore, quale primo passo verso una maggiore tutela del benessere degli animali coinvolti e della salute pubblica.

L’obbligo di formazione viene previsto per i proprietari e i detentori di animali da compagnia appartenenti a specie selvatiche ed esotiche comprese nell’allegato I, parte B del regolamento (UE) 2016/429 – identificati e registrati nel Sistema di identificazione nazionale degli animali da compagnia (Sinac), nonché per gli operatori e trasportatori di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche i cui stabilimenti o attività sono soggetti all’obbligo di identificazione e registrazione nel Sistema I&R (procedure operative per il controllo degli allevamenti).

L’allegato I del decreto del Ministero della Salute del 3 aprile 2025, riporta un manuale operativo che regolamenta i corsi differenti a seconda della specie degli animali, della qualifica e del ruolo del soggetto tenuto alla formazione.

Per l’OIPA “in un periodo storico in cui gli animali selvatici ed esotici vivono sotto la costante minaccia umana, si riconosce la necessità di competenze specifiche per la gestione di animali che non possono essere vittime di improvvisazione”.

Una maggiore attenzione è un atto dovuto, ma va sottolineato che la detenzione privata di questi animali, anche se regolamentata, resta comunque incompatibile con la loro natura. Il vero obiettivo deve essere il divieto totale di detenzione” dichiara Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia.

L’OIPA auspica una sempre più maggior attenzione da parte del legislatore nel salvaguardare ulteriormente i bisogni etologici delle specie coinvolte, così come l’applicazione di rigidi controlli per la tutela del relativo benessere.

Recapiti
Ufficio stampa OIPA