La truffa del trading online, tutti i consigli di Confconsumatori per difendersi Casi in aumento allo sportello di Piacenza: «La prevenzione è l'unica arma per contrastare questo fenomeno criminale»
Piacenza, 12 giugno 2025 – Falsi broker invitano a registrarsi su piattaforme online e a investire piccole somme di denaro, con la promessa di facili guadagni. Gli esborsi crescono sempre più, con la scusa di dover pagare tasse o commissioni oppure di sbloccare il capitale investito, e i guadagni diventano un miraggio. Così come il recupero del capitale investito. È la truffa del trading online, che vede sempre più risparmiatori cadere nell’inganno.
Lo sportello piacentino di Confconsumatori sta ricevendo numerose richieste di aiuto e di assistenza da cittadini che sono stati vittime di questa modalità di truffa, che ha come oggetto un presunto investimento nel mercato delle cripto-valute: i malcapitati vengono indotti a investire ingenti somme di denaro su piattaforme fittizie, con la promessa – da parte dei truffatori – di guadagni facili ed elevati.
LA TRUFFA – «Il primo contatto – confermano da Confconsumatori – avviene spesso tramite social, app di messaggistica istantanea o contatto telefonico da parte di falsi broker che invitano la vittima a registrarsi su una piattaforma online, ovviamente gestita dallo stesso truffatore, e investire piccole somme di denaro, almeno inizialmente. Con la scusa di dover sbloccare il capitale investito o di dover pagare tasse o commissioni, però, i malcapitati vengono convinti a versare ulteriori somme di denaro, spesso tramite bonifici istantanei, senza mai riuscire a monetizzare i propri (finti) guadagni. In tutti questi casi è molto difficile rintracciare e recuperare il capitale investito, ma è importante comunque sporgere denuncia tempestivamente, per consentire alle autorità che svolgeranno le indagini di attivare tutti gli strumenti per individuare e bloccare queste somme, normalmente destinate all’estero».
LA TUTELA – Confconsumatori invita a seguire alcune regole di cautela: «Diffidare dalle promesse di guadagni rapidi, eccessivi e sproporzionati; diffidare da operatori che contattano dall’estero; rivolgersi ad operatori del settore qualificati e regolamentati, avendo cura di verificare che si tratti di società autorizzate, consultando il sito della Consob e della Banca d’Italia. È importante anche evitare di comunicare informazioni sensibili (come credenziali bancarie, password e simili) e non installare mai software di controllo remoto suggeriti da sconosciuti».
«Queste truffe – dichiara l’avvocato Margherita Bonanno della sede di Piacenza di Confconsumatori – hanno conseguenze devastanti per le vittime, non solo per le gravi perdite economiche ma anche per i traumi emotivi che sono costrette a subire non appena si rendono consapevoli di aver subito una manipolazione psicologica che li ha indotti ad agire ingenuamente. La prevenzione rimane, dunque, l’unica arma per contrastare questo fenomeno criminale».
Per informazioni o assistenza è possibile rivolgersi allo sportello Confconsumatori di Piacenza, in via Musso 5 (confconsumatoripiacenza@gmail.com; 351 5273633).
- confadmin
- Giugno 12, 2025
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