Veronese: “Aumenta l’occupazione, ma non quella di qualità”

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Veronese: �Aumenta l�occupazione, ma non quella di qualit��

�L�Istat conferma precariato, esclusione donne e giovani e divario Nord-Sud�

12/06/2025  Sindacato.

�I dati diffusi oggi dall�Istat registrano una crescita dell�occupazione, ma persistono l�emarginazione di donne e giovani, il precariato e il divario Nord-Sud, tre grandi piaghe del nostro sistema lavoro su cui i vari Governi che si sono succeduti, non hanno mai dato risposte�.

� quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.

�Le donne inattive per motivi familiari sono oltre 3 milioni, pari al 94,6% del totale degli inattivi per tale causa. Una patologia - ha aggiunto Veronese - ormai cronica per la quale mancano misure strutturali da parte della politica, soprattutto in tema di offerta di servizi. Persiste anche un tasso di occupazione femminile pi� basso di quello maschile del 17,5% e una predominanza del part-time tra le lavoratrici�.

�La crescita dell�occupazione, poi - ha precisato la segretaria - si concentra esclusivamente nelle classi pi� alte di et� e non coinvolge i giovani. Aumenta, inoltre, il lavoro a chiamata e la somministrazione, forme contrattuali precarie e instabili. Infine, nel Mezzogiorno, il tasso di occupazione si conferma il pi� basso d�Italia ed ancora di pi� lo � quello della componente femminile che vede circa solo 38 donne su 100 occupate�.

�Continueremo a contrastare diseguaglianze e squilibri del nostro mercato del lavoro - ha concluso Veronese - rivendicando interventi concreti per un�occupazione piena, inclusiva, stabile per tutte e tutti�.

Roma, 12 giugno 2025

Recapiti