Una notizia che l’Azione cattolica italiana attendeva con trepidazione. Durante il Concistoro ordinario pubblico per il voto su alcune Cause di Canonizzazione che si è svolto oggi in Vaticano, il Papa ha decretato che il beato Pier Giorgio Frassati, insieme al beato Carlo Acutis, saranno iscritti all’Albo dei Santi, e quindi canonizzati, domenica 7 settembre 2025.
L’Azione cattolica italiana, parte attrice della canonizzazione insieme al Comitato di canonizzazione del beato Pier Giorgio Frassati, esprime gioia e commossa gratitudine al Santo Padre Leone XIV per un evento che l’associazione vivrà nella preghiera e nella festa, insieme ai tanti giovani e adulti che arriveranno da ogni parte d’Italia e non solo per vivere la canonizzazione.
Pier Giorgio Frassati, nato a Torino il 6 aprile del 1901, e morto, sempre nella stessa città a soli 24 anni, il 4 luglio 1925, è stato proclamato beato da San Giovanni Paolo II il 20 maggio del 1990. Una vita, la sua, spesa con ardore giovanile stando vicino ai più poveri, ricevendo quotidianamente l’eucaristia, e avendo una passione smisurata verso le bellezze del Creato.
In una nota, la presidenza nazionale di Ac, fa presente come Frassati «continua a scaldare i cuori e a ispirare i giovani a mettere al centro della propria vita l’amore di Dio e un servizio generoso e appassionato verso il prossimo, soprattutto i poveri. La sua “regola di vita” – lasciarsi coinvolgere – resta un monito contro l’indifferenza e l’isolamento, un invito a sperimentare quell’apertura del cuore che lui ha incarnato, uno spiraglio prezioso per entrare in relazione autentica con le persone e con la realtà che ci circonda.
In modo particolare per i più giovani, chiamati a confrontarsi ogni giorno con le tante insicurezze che minacciano la loro capacità di sognare il futuro – in un contesto spesso segnato dall’apatia e dalla disaffezione al bene comune – il Beato Pier Giorgio Frassati rappresenta un esempio limpido di come, costruendo la propria vita sulla libertà, si possano raggiungere mete alte anche in poco tempo.
Come le vette delle montagne che Pier Giorgio Frassati tanto amava scalare, la santità non è un traguardo irraggiungibile: non è un cammino per pochi eletti, ma un sentiero aperto a tutti, percorribile attraverso i gesti semplici e quotidiani di una vita vissuta con coerenza e slancio ideale.
Pier Giorgio Frassati per i ragazzi, i giovani e gli adulti di Azione cattolica è un compagno di strada speciale – e con lui la numerosa schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio dell’Ac, donne e uomini di ogni età, laici e sacerdoti – testimoni, ieri come oggi, di un’Azione cattolica che è vera scuola di santità».