Si è concluso con grande successo il viaggio di istruzione dell’Istituto Comprensivo di Noceto “Rita Levi-Montalcini” nei territori di Assisi e Foligno, un percorso ricco di incontri, riflessioni e momenti di condivisione sui temi della memoria e dei diritti umani.
Tra i momenti più significativi, la visita al Museo della Shoah di Assisi, che ha dedicato una parte alla figura di Gino Bartali, simbolo di coraggio e giustizia. Un collegamento importante con Villa Emma, la mostra “Stelle senza cielo” dello Yad Vashem e l’albero dei Giusti, quest’anno dedicato agli sportivi Gino Bartali e Peter Norman, che ha richiamato l’attenzione anche di RAI 3, in occasione del 25° anniversario della morte di Bartali.
Un ulteriore momento di grande valore è stato l’incontro con la nipote del ciclista, Gioia Bartali, che ha condiviso aspetti della vita del sempre ricordato atleta a cui, nel 2015, è stata attribuita, a titolo postumo, la Medaglia d’oro al merito civile della Repubblica italiana in quanto «Collaborò con una struttura clandestina che diede ospitalità ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti in Toscana, riuscendo a salvare circa 800 cittadini ebrei».
Il viaggio ha visto anche il coinvolgimento diretto degli alunni in attività di sensibilizzazione: la consegna di un gioco sui diritti della Convenzione ONU “Rispetta le # … diventiamo =” alla scuola di Foligno, e un workshop sul rispetto, promosso dall’Associazione “Nel nome del Rispetto”.
Questa esperienza ha rafforzato nei giovani il senso di responsabilità e di attenzione ai valori universali, portandoli a riflettere sul passato e a impegnarsi attivamente nel costruire un domani di memoria, rispetto e solidarietà.
