16/06/2025
Lorenzo Canu
Oggi in Europa sono accreditate trentadue organizzazioni come Trusted Flaggers, eppure le loro segnalazioni possono far rimuovere un contenuto illegale in poche ore. Per giornalisti e professionisti delle relazioni pubbliche ignorarli significa restare ai margini del nuovo ecosistema della moderazione online.
“Contrastare la disinformazione. Dall’infodemia ai Trusted Flaggers” è un webinar promosso da FERPI con il supporto non condizionato di Pfizer Italia. L’incontro – in programma venerdì 20 giugno 2025, dalle 16:00 alle 18:00 – offrirà cinquanta crediti CASP e verrà registrato per consentirne la fruizione anche in differita.
L’appuntamento online approfondirà i seguenti temi:
· Il ruolo delle professioni della comunicazione nella prevenzione della disinformazione scientifica e sanitaria.
· L’impatto crescente dell’intelligenza artificiale nella costruzione dell’informazione medico-scientifica
· Le prime ricadute del Digital Services Act sulla strategia di contenuto delle imprese e sulla tutela dei minori online.
· Il funzionamento pratico del bollino di segnalatore di fiducia: requisiti, iter di certificazione, obblighi per le piattaforme.
Relatori di ambiti diversi – fact‑checking, industria farmaceutica, relazioni pubbliche e giornalismo scientifico – presenteranno casi di studio e strumenti immediatamente applicabili.
Chi sono i Trusted Flaggers
Il Digital Services Act (DSA) dell’Unione europea - la regolamentazione europea sulla regolamentazione delle piattaforme digitali come Google e Meta - istituisce un canale di segnalazione privilegiato: i soggetti del terzo settore che dimostrano competenza specialistica, indipendenza e rapidità operativa possono ottenere la certificazione di “segnalatore di fiducia” (Trusted Flagger) dal Coordinatore nazionale per i servizi digitali (AgCom in Italia). Le piattaforme di grandi dimensioni – fra cui Meta, X, TikTok e YouTube – sono obbligate a esaminare con priorità le loro segnalazioni di contenuti illegali.
In Italia, i Trusted Flaggers sono Argo Business Solutions S.r.l, Barzanò & Zanardo S.p.A., Telefono Azzurro e la Federazione contro la pirateria musicale e multimediale (FPM). (Qui una lista con i contatti e le competenze).
Perché i Trusted Flaggers contano per i comunicatori e i giornalisti
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Difesa della reputazione e del marchio. Collaborare con un Trusted Flagger accelera la rimozione di falsità che danneggiano la credibilità di un’azienda o di un ente.
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Report annuale sulle segnalazioni. Come parte del DSA, i Trusted Flaggers devono produrre un report annuale dei loro lavori, indicando quanti e quali segnalazioni hanno fatto. Per i giornalisti, questi report rappresentano una fonte di informazioni sui contenuti illegali online.
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Conformità normativa e riduzione del rischio. Conoscere il meccanismo di segnalazione consente di anticipare richieste di adeguamento provenienti da autorità o piattaforme.
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Valore ambientale, sociale e di governance. Integrare la lotta alla disinformazione nelle strategie di sostenibilità rafforza la dimensione sociale della responsabilità d’impresa.
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Early‑warning e intelligence. I Trusted Flaggers rappresentano sensori sul territorio digitale e possono segnalare trend ostili prima che diventino crisi reputazionali.
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Crescita della credibilità personale. Dimostrare familiarità con gli standard europei di moderazione accresce l’autorevolezza professionale e la fiducia degli stakeholder.
Programma in breve
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Filippo Nani, Presidente FERPI
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Biagio Oppi, Direttore Comunicazione Esterna Pfizer Italia
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Luca Alfieri, Task Force FERPI
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Massimo Alesii, Coordinatore comitato scientifico progetto “A DIRE IL VERO”
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Angelica Giambelluca, Giornalista medico-scientifica
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Noemi Urso, Debunker & Fact Checker – BUTAC
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Lorenzo Canu, Coordinatore Generale FERPI LAB
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Matteo Forte, CEO Mosai.co
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Sessione domande e risposte
Iscrizioni e materiali
Per approfondire il tema dei Trusted Flaggers e cosa FERPI sta facendo sul tema della disinformazione:
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L’articolo precedente sul tema dei Trusted Flaggers “Maggiore sicurezza nell’era digitale”.
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Le risorse FERPI sul tema della disinformazione, come Dal disordine informativo una sfida epocale.
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Cosa è emerso nell’edizione precedente di questo webinar, in ottobre.
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Domande a info@ferpi.it: le affronteremo nella sessione di domande e risposte.
Contrastare la disinformazione è un gioco di squadra che coinvolge istituzioni, piattaforme, media e professionisti della comunicazione. Conoscere i Trusted Flaggers è il primo passo per giocare bene la partita.