250 anni dalla nascita di Joseph Mallord William Turner | Rizzoli Education

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Si racconta che un giorno, desideroso di catturare con tutti i sensi la furia di una tempesta, Joseph Mallord William Turner si sia fatto legare all’albero maestro di una nave durante una burrasca nel Canale della Manica. Questo aneddoto – vero o leggenda che sia – rivela molto dell’artista considerato uno dei massimi esponenti del Romanticismo inglese e tra i più innovativi paesaggisti della storia dell’arte. 

LE INIZIATIVE PER IL 250° ANNIVERSARIO

Nel 2025 ricorrono i 250 anni dalla nascita di William Turner e un po’ ovunque si diffondono le celebrazioni e le iniziative a lui dedicate a partire dall’Inghilterra, suo paese di origine.

Alla Tate Britain di Londra dal 27 Novembre 2025 al 12 Aprile 2026, sarà possibile visitare la mostra “Turner and Constable”, che celebra i 250 anni di entrambi gli artisti/rivali, nati a un anno di distanza: i loro capolavori affiancati permetteranno di cogliere in modo immediato affinità e differenze.

Nella città di Bath l’Holburne Museum espone i magnifici acquerelli di Turner fino al 14 Settembre, mentre alla Turner’s House a Twickenham, vicino a Londra, è aperta al pubblico la mostra “Turner’s Kingdom: Beauty, Birds and Beasts“, che riunisce una raccolta di raffigurazioni faunistiche dell’artista esposte nello spazio intimo e riservato della sua casa. 

Tutte le mostre dedicate a Turner in Inghilterra, in Scozia, ma anche a Dublino, nel Connecticut, a Shangai sono disponibili sul sito della Turnersociety.com, l’associazione che promuove lo studio e la conoscenza del “pittore della luce”.

CENNI BIOGRAFICI

L’anniversario della nascita può essere un’occasione preziosa per rileggere l’opera del “genio del colore” e riscoprirne tutta la portata innovativa. 

Turner nasce a Londra nel 1775 da una famiglia semplice e modesta, che però lo incoraggia a seguire il suo precocissimo talento tanto da spingerlo a iscriversi a soli 14 anni alla scuola di pittura della Royal Academy. Il suo primo approccio con l’arte avviene attraverso il disegno dal vero (come nella migliore tradizione inglese dei paesaggisti del secolo precedente), l’incisione e soprattutto l’acquerello, con cui inizia a realizzare i primi paesaggi dedicati alle campagne inglesi. Questi lavori si ispirano alla tradizione topografica dei luoghi visitati, ma si distinguono immediatamente per qualità e ispirazione. 

A partire dal 1796 inizia a dedicarsi anche alla pittura a olio: Pescatori in mare (1796) è il suo primo dipinto per la Royal Academy. Pur mantenendo una sincera ammirazione per i maestri del passato, come Nicolas Poussin o Claude Lorrain, Turner matura un proprio personalissimo stile caratterizzato da un uso innovativo della luce, del colore e degli effetti atmosferici sul paesaggio

Negli anni della maturità Turner continua a dipingere e a esporre con successo e riconoscimento, viaggiando moltissimo attraverso l’Europa tra Francia, Svizzera, Scozia, Belgio, Olanda e Italia. Dal 1844 l’aggravarsi dello stato di salute influisce sul suo carattere riservato e ombroso spingendolo ad allontanarsi dalla Royal Academy e a ritirarsi nell’anonimato a Chelsea, dove muore il 19 dicembre del 1851. 

Turner lascia in eredità allo Stato britannico una vastissima collezione: oltre 19.000 tra disegni, schizzi e acquerelli, e centinaia di dipinti, opere conservate nella maggior parte alla Tate Britain di Londra, nella Clore Gallery, interamente dedicata a lui.

IL PITTORE ROMANTICO

Turner è uno dei pittori più affascinanti e visionari del periodo romantico, uno degli interpreti più innovativi della ricerca sul sublime, inteso come contemplazione della forza inarrestabile della natura, di fronte alla quale l’umanità intera si scopre debole e indifesa. Nelle sue opere Turner rappresenta la natura come un’entità immensa, potente e spesso ostile all’uomo. Tempeste, incendi, valanghe, naufragi, eruzioni vulcaniche: sono questi gli scenari in cui l’essere umano appare fragile, spesso appena visibile nella composizione. 

Ne sono un emblema opere come Il Naufragio (1805), La nave negriera (1840) o Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi (1812)  in cui la bufera travolge uomini e animali in un crescendo sottolineato dai contrasti tra luce e ombra che creano effetti di forte dinamismo. Il dipinto è decisamente innovativo: Turner elimina assi di simmetria e punti di fuga prospettici, generando nell’osservatore un effetto di forte suggestione e di terrore. 

IL PITTORE MODERNO

Nel 1844 Turner presenta al pubblico un dipinto che viene immediatamente accolto da spietate critiche, Pioggia, vapore e velocità”. Il soggetto della tela celebra il progresso rappresentato dalla locomotiva a vapore prodotta dal 1825 e dalla costruzione della Great Western Railway, la ferrovia occidentale inaugurata in Inghilterra nel 1838. 

Turner, anticipando i fratelli Lumière, proietta un treno contro il visitatore con una velocità tale che pare voglia uscire dalla tela. A creare questa sensazione di dinamismo concorrono il taglio obliquo del ponte, l’angolazione non frontale di ripresa e, soprattutto, l’uso di un colore diluito, applicato a colpi di pennello molto rapidi che sfaldano la forma e, cogliendo l’incidenza della luce, suggeriscono la resa atmosferica che avvolge ogni cosa. 

Per alcuni critici quest’opera segna la fine della vecchia arte e l’inizio della modernità. Una modernità accolta ambiguamente nell’epoca vittoriana tra chi esaltava la forza del progresso e chi temeva fortemente i cambi nella società e nel paesaggio.
Per approfondire leggi l’articolo di Artinside.

L’INNOVATORE CHE APRE NUOVE STRADE

L’uso rivoluzionario della luce e del colore, la scelta di allontanarsi da una rappresentazione fedele della realtà per andare verso soggetti sempre più astratti ed evocativi, la sperimentazione di tecniche pittoriche non convenzionali  ha reso Turner fonte di ispirazione per i movimenti artistici moderni, dall’Impressionismo all’Espressionismo astratto. 

Non è un caso forse che uno dei premi di arte contemporanea più prestigiosi sia proprio quello a lui intitolato, il Turner Prize, che premia e lancia sulla scena internazionale un artista contemporaneo, come è successo in passato a nomi come Tracey Emin e Grayson Perry. Quest’anno per la prima volta la mostra dei finalisti e la cerimonia di premiazione del Turner Prize si svolgeranno a Bradford, capitale UK della cultura nel 2025.

L’UOMO OLTRE L’ARTISTA

Oltre all’artista Turner c’è ovviamente l’uomo, una figura complessa e talvolta controversa, che amava il suo lavoro, ma non sempre era compreso dai suoi contemporanei. In occasione del 250° anniversario la BBC manderà in onda un documentario sulla vita del pittore e il British Film Institute riproporrà il film di Mike Leigh “Mr. Turner” (2014) interpretato – genialmente – da un Timothy Spall insolitamente scorbutico e scontroso, come doveva essere nella vita l’artista stesso.

PER APPROFONDIRE

  • Come video introduttivo in classe o materiale da utilizzare nella Flipped Classroom, la Lezione d’Autore a cura dello storico dell’arte Stefano Zuffi.
  • Scheda operativa “Leggere l’opera” su Turner e le sue opere.


  • Sul sito della National Gallery, le schede descrittive delle opere di Turner.

  • Riferimenti della critica a precedenti esibizioni su Turner in vista della grande mostra londinese 2025:
Recapiti
Andrea Padovan