MIMO Milano Monza Motor Show è pronto ad accendere i motori della sua quarta edizione, che si svolgerà all’Autodromo Nazionale Monza da venerdì 27 a domenica 29 giugno. Il festival motoristico a ingresso gratuito regalerà tre giorni di pura passione e adrenalina automobilistica al pubblico che visiterà l’Autodromo trasformato in una vera e propria città dei motori a vocazione fortemente dinamica, animata da parate spettacolari ed esibizioni mozzafiato delle più esclusive supercar, hypercar e dai test drive delle case automobilistiche che metteranno a disposizione del pubblico le proprie novità.
ASI partecipa a MIMO 2025 con un’esposizione dedicata alle auto storiche da competizione nei box 9-10-11-12 e con la Lamborghini Countach 5000 Quattrovalvole della Collezione ASI Bertone alimentata a bio-benzina per il programma ASI Net Zero Classic.
Il “tempio della velocità” attende anche i Tesserati ASI mettendo a disposizione tre slot gratuiti di giri liberi in pista con le proprie auto storiche (sportive e da competizione, purché in possesso di CRS e/o di Certificato di Identità ASI). Questi slot sono previsti venerdì 27 giugno dalle 10.30 alle 10.55 e dalle 14.30 alle 14.55 e sabato 28 giugno dalle 11.00 alle 11.25.
Sono disponibili 30 posti per ciascuno slot e per inviare la richiesta di partecipazione è sufficiente compilare il form online a questo link:
https://forms.gle/ocunH1iz6vQmMZCD8
La partecipazione e l’ingresso del pubblico all’evento MIMO 2025 sono gratuiti.
L’esposizione ASI prevede vetture di Formula 1, la Surtess TS 19 che corse nella stagione 1976 con il pilota australiano Alan Jones e la Arrows A1 che partecipò al mondiale nel 1978 con Riccardo Patrese. Poi la March 712 M di Formula 2 del 1971 ex Carlos Pace, la Brabham BT 41 di Formula 3 del 1975 ex Luciano Pavesi e due piccole monoposto addestrative come la Formula Monza del 1967 e la Spedo Formula Junior del 1994. Tra le ruote coperte spiccano le granturismo De Tomaso Pantera Gruppo 4 vincitrice del Giro Automobilistico d’Italia 1973 e la Iso Grifo A3C del 1964, la Lancia Fulvia Sport Zagato Competizione del 1968 (un esemplare pre-serie ex Scuderia Jolly Club appena restaurato dalla famiglia Facetti), l’Abarth OT 1300 del 1967 e l’Abarth SP 2000 del 1970, la “regina” delle cronoscalate.