L’estate è iniziata, ma non per tutti è sinonimo di spensieratezza. In Italia, per tante famiglie che vivono in condizioni di povertà, questo periodo è tutt’altro che semplice: scuole chiuse, centri estivi troppo costosi, difficoltà a trovare qualcuno che tenga i bambini mentre si lavora. Un problema concreto che ogni anno si ripresenta, amplificando disuguaglianze già profonde.
Migliaia di bambini rischiano di vivere questi mesi in solitudine, senza stimoli, senza occasioni di incontro, senza esperienze che li aiutino a crescere. Un tempo vuoto, che invece di favorire la crescita, rischia di lasciarli indietro.
Attività estive gratuite nelle periferie italiane
Ecco perché, nelle periferie dove siamo presenti con i nostri progetti educativi, abbiamo organizzato delle attività estive gratuite: spazi accoglienti dove i bambini possono giocare, creare, e soprattutto sentirsi bambini. Milano, Palermo, Perugia, Napoli, Genova, Catanzaro: in ogni luogo offriamo ai bambini un tempo diverso. Un tempo fatto di gioco, scoperta e relazioni.
Ogni giorno, nei nostri centri, accogliamo bambine e bambini con attività pensate per farli crescere e stare bene: laboratori creativi, giochi di gruppo, letture, momenti espressivi e gite fuori dal quartiere. Ogni proposta è un’occasione per sentirsi accolti, liberi, parte di qualcosa.
Un’estate che non si dimentica
Non si tratta solo di riempire le giornate estive. Si tratta di restituire ai bambini un diritto: quello al gioco, alla scoperta, alla leggerezza. In un tempo difficile, li aiutiamo a restare bambini. A essere visti. A costruire sogni.