Per l’estate 2025, i viaggiatori extraeuropei che scelgono l’Europa mostrano comportamenti pianificatori ben delineati. I dati rivelano una predilezione crescente per partenze anticipate: maggio e giugno attraggono il 34% dei viaggiatori, in netto aumento rispetto al 24% del 2024.
Durata e modalità di soggiorno
La maggioranza (59%) prevede di restare in Europa da 1 a 2 settimane. Le famiglie e le coppie prediligono soggiorni tra le 2 e le 3 settimane, mentre i viaggiatori solitari sono più orientati a soggiorni brevi o, al contrario, molto lunghi.
Tipologia di viaggio e compagnia
- Il 73% viaggia per piacere, seguito da chi visita amici o parenti (10%) e da chi si sposta per affari (9%).
- I viaggi con partner (40%) e con famiglia (28%) dominano, ma il 20% dei viaggiatori è solo.
Prenotazioni: pacchetti sì, ma con flessibilità
Il 43% preferisce un pacchetto completo da tour operator. Tuttavia, il 36% opta per soluzioni “su misura”, prenotando singolarmente voli, hotel e attività, una tendenza particolarmente forte tra i viaggiatori singoli.
Cosa conta nella scelta della destinazione?
La sicurezza è ancora il criterio più importante (45%), seguita dalla presenza di luoghi iconici (41%) e da infrastrutture turistiche di qualità. Interessante notare come la sensibilità verso i costi, le folle o la guerra in Ucraina siano in calo.
Esperienze gastronomiche in primo piano
Tra le attività più desiderate dai viaggiatori, spiccano le esperienze culinarie: il 34% degli intervistati ha espresso interesse per scoprire mercati del cibo, cantine, ristoranti tipici e cucine locali. La cultura gastronomica europea si conferma un potente driver di attrattività per i visitatori lungo raggio.
Noi di Twissen abbiamo osservato che, la pianificazione dei viaggi in Europa è sempre più razionale, guidata da esperienze autentiche, sicurezza e un’attenta gestione del budget.