Buonomo: �Crisi climatica strutturale, a rischio vite umane, imprese e servizi�
�Occorre tavolo con Governo per Piano di messa in sicurezza�
01/07/2025 Sindacato.
�La tragedia dell�alluvione di Bardonecchia � l�ennesimo evento estremo che prova la crescente vulnerabilit� del territorio italiano di fronte ai cambiamenti climatici. Non � pi� rinviabile una politica ambientale e territoriale integrata, trasparente e partecipata per la messa in sicurezza del territorio e l�adattamento climatico come priorit� strategica nazionale�.
� quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo.
�La crisi climatica sta colpendo gi� da tempo le comunit�, mettendo a rischio vite umane, beni pubblici e privati, attivit� produttive e servizi essenziali. Il dissesto idrogeologico, aggravato dal cambiamento climatico, quindi - ha spiegato la segretaria della Uil - � un�emergenza strutturale che non pu� essere affrontata solo in fase di emergenza. � urgente avviare un tavolo di confronto tra governo e parti sociali per elaborare un Piano nazionale che tenga insieme sostenibilit� ambientale, sicurezza e sviluppo. Serve un progetto strategico di prevenzione, adattamento e messa in sicurezza del territorio, con risorse certe, tempi definiti e una visione di lungo periodo. Le risorse a disposizione, grazie al Pnrr e ad altri strumenti europei e nazionali, ci sono, ma manca ancora un approccio sistemico e la volont� politica per trasformarle in interventi concreti e tempestivi�
�Non possiamo continuare a contare vittime a ogni alluvione, frana o terremoto, n� accettare si intervenga solo dopo il disastro. La sicurezza ambientale � una condizione necessaria per la crescita economica, l�occupazione e la coesione sociale. � una sfida sistemica che riguarda il presente, ma soprattutto - ha concluso Buonomo - il futuro del nostro Paese�.
Roma, 1� luglio 2025
