Il potere del menswear: Pitti Uomo si prende la scena social italiana - Probeat Agency

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Alla vigilia della chiusura di Pitti Uomo 108, che ha presentato alla Fortezza da Basso le collezioni Primavera/Estate 2026, è l’analisi della scorsa edizione a lanciare un segnale forte all’intero sistema moda: il menswear italiano corre sempre di più sui social e la città in testa è Firenze.

Lo rileva BuzzooleAgent of Influence, tech company italiana leader nell’influencer marketing, che ha monitorato le performance digitali di Pitti Uomo 107 (14–17 gennaio 2025) e della successiva Milano Fashion Week Uomo (17–21 gennaio).
Il verdetto è chiaro: Pitti ha generato più contenuti, in meno tempo – 1.660 post in 4 giorni, contro i 1.530 della MFW nello stesso intervallo. Un sorpasso che ribalta le gerarchie consolidate del calendario moda.

Pitti Uomo si conferma così non solo appuntamento fieristico di riferimento, ma media event partecipativo, in cui la moda si racconta attraverso gli occhi dei creator e le interazioni del pubblico.

Engagement: i top brand e il caso Cucinelli

I brand più coinvolgenti durante Pitti Uomo 107 sono stati:

MM6 Maison Margiela – 11.626 interazioni

Brunello Cucinelli – 10.104

Ferragamo – 7.074

Particolarmente significativo anche il caso Cucinelli, che ha coinvolto figure di rilievo come Ji Chang-wookAlessandro Cattelan e Georges Coupet: il contenuto congiunto ha totalizzato oltre 10.000 interazioni, superando del +172% la media abituale del brand (3.700).
Un esempio concreto della forza della strategia creator-first, anche per i brand più heritage-oriented.

Una fotografia strategica alla chiusura della 108

E così, mentre si chiude l’edizione 108, il report di Buzzoole sulla precedente edizione offre una lettura chiara: oggi non basta esserci, bisogna saper attivare narrazioni autentiche, coinvolgere le community e generare contenuti rilevanti e condivisibili.

In un sistema moda dove la visibilità passa sempre più dai feed social, Pitti Uomo si conferma epicentro dell’influenza digitale nel menswear contemporaneo.

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Ufficio Stampa