By Emanuele Venturoli| Posted July 4, 2025 | In Formula 1, Formula1

Quando, nel 1950, la Formula 1 prendeva il via a Silverstone, nessuno avrebbe potuto prevedere che, 75 anni dopo, sarebbe diventata molto più di uno sport. Oggi la F1 è un fenomeno globale, una piattaforma culturale, tecnologica e commerciale capace di coinvolgere oltre 826 milioni di persone nel mondo — un balzo in avanti di oltre 90 milioni di fan in un solo anno.

Questo non è solo un incremento numerico: è il segno tangibile di un cambiamento epocale. La Formula 1 non è più un club elitario, ma un ecosistema aperto, trasversale, pronto ad accogliere nuove generazioni, nuove geografie e nuovi significati.

1. Una Decade di Evoluzione

Nel 2017, il primo Global F1 Fan Survey contava 215.000 risposte da 194 paesi. Nel 2025, le risposte sono state più di 100.000 da 186 nazioni — un campione più selettivo e orientato ai fan più attivi e coinvolti.

Nel frattempo, il pubblico si è trasformato: da una base prevalentemente maschile ed europea, a una platea più giovane, più femminile e più globale. Parallelamente, il consumo dei contenuti si è spostato da un modello “race weekend only” a un approccio “always-on”, dove la F1 è vissuta ogni giorno, tutto l’anno.

2. Una Fanbase Sempre più Internazionale

Gli Stati Uniti sono oggi il paese più rappresentato nel sondaggio, con il 73% dei fan americani che dichiara l’intenzione di partecipare a un GP dal vivo. In Cina, il pubblico è cresciuto del 39% dopo il ritorno del GP di Shanghai. Brasile e India, da parte loro, mostrano un interesse superiore al 90% per eventi “di casa”.

La Formula 1 si adatta a fusi orari, abitudini di fruizione e culture differenti, consolidandosi come un marchio veramente globale.

3. Gen Z e Donne: I Nuovi Volti del Fandom

Nel 2025, il 27% degli intervistati appartiene alla Gen Z. Quasi il 50% di loro è donna. Le fan sotto i 25 anni dichiarano un’intenzione altissima di seguire la F1 nei prossimi anni. Nel complesso, le donne rappresentano oggi il 25% dei fan, quadruplicando i numeri del 2017.

Questi nuovi segmenti non cercano soltanto velocità e risultati: sono attratti da narrazione, identità e lifestyle. Vogliono contenuti personalizzati, storytelling autentico, e una connessione emozionale con il mondo che vive intorno alla pista.

4. Coinvolgimento Emotivo e Fedeltà a Lungo Termine

Il 90% dei fan si dichiara emotivamente coinvolto nei risultati delle gare. Il 94% prevede di continuare a seguire la F1 per almeno cinque anni — il dato sale al 97% tra i Gen Z.

La narrazione che dipinge i “nuovi fan” come volatili non regge: la fedeltà è alta, anche tra chi si è avvicinato di recente. Inoltre, l’86% del pubblico segue almeno 16 gare a stagione, indicando un’alta frequenza di engagement e un interesse duraturo.

5. Contenuti Cross-Platform e Sempre Attivi

Oggi, il 61% dei fan consuma contenuti F1 ogni giorno: video, podcast, articoli, highlight. Per la Gen Z, la percentuale sale al 70%, con una predilezione per social e piattaforme streaming come YouTube, TikTok e Twitch.

I fan di lungo corso preferiscono contenuti più tecnici e approfonditi, ma il quadro complessivo è chiaro: la Formula 1 è un contenuto continuo, non più limitato al weekend.

6. I Piloti come Icone Culturali

Il 40% dei fan statunitensi segue la F1 principalmente per un pilota. Tra i più giovani, 66% si sente ispirato dalle storie personali e dai valori incarnati dai propri idoli .

I piloti non sono più solo atleti, ma ambasciatori culturali: figure carismatiche capaci di trasmettere messaggi e valori. Per i brand, questo significa opportunità di storytelling e attivazioni di sponsorship più profonde.

7. Eventi Live e Esperienze Immersive

Il 73% dei fan USA e il 75% dei fan “nuovi” (≤5 anni di passione) pianificano di partecipare a una gara dal vivo. Ma l’interesse va oltre il weekend: il 41% di chi non ha mai preso parte a un evento F1 (mostre, pop-up, experience) intende farlo nel prossimo futuro.

Il contatto fisico col brand e la community diventa un asset strategico per consolidare la fedeltà e trasformare il coinvolgimento digitale in esperienze reali.

8. F1 Academy e Rappresentazione Inclusiva

La F1 Academy, la serie femminile sostenuta dai team ufficiali, è seguita già dal 23% dei fan, ma il dato sale al 42% tra le donne e al 37% tra la Gen Z.

È la seconda serie più seguita dopo la F1 stessa, e rappresenta un terreno fertile per la narrazione inclusiva e la crescita del pubblico.

9. Sponsorizzazioni: Un’Opportunità di Valore

Il 76% dei fan considera la presenza degli sponsor come un arricchimento dell’esperienza sportiva. Il 33% si dichiara più propenso all’acquisto di prodotti legati a brand F1 — il dato sale al 40% nella Gen Z e al 41% tra le donne.

La Formula 1 è oggi un ecosistema commerciale ad alto impatto, soprattutto per settori come moda, tecnologia, beauty e luxury.

10. Moda, Lifestyle e Merchandise

Il 59% dei fan attribuisce grande importanza allo stile e alla moda nel proprio modo di vivere la F1. La partnership decennale con Louis Vuitton (title sponsor del GP d’Australia) e la presenza di icone come Rihanna e Zendaya ai GP confermano la vocazione lifestyle del Circus.

Intanto, il 37% dei tifosi ha già acquistato merchandise ufficiale, spinto da capsule collection e collezioni in edizione limitata.

11. Le Prossime Tendenze del Fandom

  • Digitale immersivo: realtà aumentata, metaverso, community virtuali.
  • Espansione nei mercati emergenti: gare e attivazioni ibride in Asia, Medio Oriente, Africa.
  • Sostenibilità: carburanti verdi e power unit ibride per fan attenti all’ambiente.
  • Esperienze personalizzate: merchandising e contenuti su misura per Gen Z, luxury e heritage lovers.
  • Inclusione e rappresentazione: storytelling inclusivo e valorizzazione di nuovi talenti.

Conclusioni: Cosa Devono Fare i Brand

Per chi lavora nel marketing e nella comunicazione, la Formula 1 del futuro è un’opportunità straordinaria. Ma per coglierla, serve un cambio di paradigma.

  • Raccontare storie autentiche, incentrate sui piloti e capaci di emozionare.
  • Creare contenuti cross-platform, brevi e lunghi, editoriali e social.
  • Investire in esperienze fisiche, trasformando il digitale in contatto reale.
  • Abbracciare moda e lifestyle, per allinearsi ai codici culturali del pubblico.
  • Mettere al centro sostenibilità e inclusione: valori chiave per il pubblico di domani.

La Formula 1 non è più solo uno sport. È cultura. È identità. È futuro.

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Emanuele Venturoli

Laureato in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica all'Università di Bologna, è da sempre appassionato di marketing, design e sport.

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Perché scegliere RTR Sports Marketing

In un’epoca in cui è possibile arrivare ovunque con un clic, è forte la tentazione di rivolgersi direttamente a team e proprietà per progetti di sponsorizzazione.

Così facendo siamo convinti di accorciare la catena del valore, risparmiando tempo e denaro. Tuttavia questi metodi DYI sono tutt’altro che esenti da rischi e quello che inizialmente sembra essere un vantaggio competitivo si trasforma presto in un problema difficilmente risolvibile. Ecco perché ci sono le agenzie. Ed è per questo che dovresti affidarti a noi per le tue sponsorizzazioni.

Le attivazioni sono il cuore pulsante

Le attivazioni sono il vero cuore della sponsorizzazione sportiva. Senza di esse, rimane solo un’adesivo vuoto su una moto, una macchina o una divisa e nessun contatto con il pubblico, nessun legame emozionale, nessun impatto sulla bottom line. E allora come si fa? Di certo non saranno i team o gli atleti ad aiutarvi a sfruttare la sponsorship e a farvi godere dei tanti diritti di marketing che avete pagato. Per tirare fuori il meglio da un progetto di marketing sportivo vi serve un’agenzia che sappia utilizzare la sponsorship per coinvolgere la fanbase sul web, per arrivare nei Centri Commerciali, per organizzare hospitality, per sviluppare possibilità di B2B e B2C e per portare i “vostri” atleti di fronte a milioni di potenziali consumatori.

Le informazioni giuste, la scelta giusta

Lo sport è una passione immensa e per i nostri colori del cuore saremmo disposti a fare di tutto. Ma il business è un affare diverso ed è importante prendere le migliori decisioni strategiche possibili basandosi su ricerche indipendenti, statistiche e dati affidabili.  Un’agenzia di marketing sportivo e di sponsorizzazioni sportive come RTR ha un quadro obiettivo e a 360° dello scenario ed è in grado di dirvi cosa è davvero meglio per voi: quale sport, quale atleta, quale squadra. Questo perchè siamo in possesso di un gran numero di dati e informazioni su ascolti, segmentazione e attitudini. Perchè i numeri non mentono. Mai.

Misurazioni obiettive per un ritorno certo

Andreste mai dal concessionario che vi ha venduto l’auto per chiedere se la macchina della concorrenza è migliore? No, ovviamente. Quindi, come pensate di ottenere misurazioni certe dell’efficacia della vostra sponsorizzazione se non vi affidate a qualcuno di super partes? Noi di RTR collaboriamo da sempre con agenzie terze indipendenti che ci permettono di conoscere il ritorno di ogni esposizione del vostro marchio in TV e sui media. Inoltre, crediamo nel calcolo del ROI come misura ultima del vostro successo: così sappiamo dirvi per ogni centesimo speso quanti ne state guadagnando.

Risparmiate tempo e denaro

Quando ci si avvicina per la prima volta ad una sponsorizzazione o a un progetto di marketing sportivo è difficile conoscere immediatamente quali siano gli interlocutori corretti, quale il flow decisionale e quali le giuste tempistiche per ogni processo. Lo sport è un ambito d’azione molto specialistico e inserirsi efficacemente nei suoi percorsi può richiedere un sacco di tempo e quindi di denaro. Noi invece conosciamo referenti e ambiti d’azione e sappiamo con chi parlare, quando e in che modo. Così anche voi siete più efficaci.

Sedetevi, rilassatevi, ci pensiamo noi

Da più di 30 anni ci occupiamo di sponsorizzazioni sportive e di marketing sportivo. Siamo consulenti, nel senso che il nostro obiettivo è quello di massimizzare il vostro investimento, ma siamo anche un’agenzia che gestisce il progetto dall’inizio alla fine. Lo facciamo dal 1995 con passione e professionalità, seguendo tre principi che sono diventati cardine della nostra attività: indipendenza, verticalità e trasparenza.

Conosco e lavoro con Riccardo Tafà dal 1995, quando per la prima volta abbiamo collaborato insieme ad un progetto per il Team Williams di Formula 1. Da allora abbiamo sviluppato molti altri accordi. Dopo avere lasciato Williams per lavorare con Gerhard Berger alla scuderia Toro Rosso, mi sono rivolto nuovamente a Riccardo per trovare un fornitore di utensili per il team, e Riccardo ha risposto positivamente con un’introduzione ad USAG: la partnership fra USAG e Toro Rosso sarebbe poi durata ben cinque anni. Di recente ho assunto il ruolo di Group Commercial Director per la prestigiosa squadra Andretti Autosport e mi trovo nuovamente a lavorare con Riccardo su una quantità di interessanti progetti. Perchè dunque questa collaborazione dura da così tanto? È un uomo capace, conosce egregiamente il lato commerciale dello sport ed è onesto e affidabile. Riccardo Tafà è un uomo del fare, più che del parlare: in oltre 20 anni non ho mai avuto uno screzio con lui o con una delle aziende che mi ha presentato. Inoltre, ciascuna delle partnership ha generato un ROI notevole sia per lo sponsor che per la parte sportiva. Non riesco a pensare a nessuna migliore testimonianza di questa per descrivere il lavoro di Riccardo.

Jim Wright

Group Commercial Director

Da oltre 10 anni lavoriamo con RTR Sport, gli obiettivi e i programmi di collaborazione continuano a rinnovarsi e a crescere con grande soddisfazione da parte nostra. Personalmente considero RTR una squadra di grandi professionisti capitanata da Riccardo Tafà che considero abbia competenze eccezionali e una sviscerata passione per il proprio lavoro.

Lucio Cecchinello

Team Principal

Vorrei porre in rilievo che tra le qualità di RTR c’è la sua grande abilità nell’approcciarsi strategicamente allo scenario delle sponsorizzazioni, connessa ad un modo di fare appassionato, una enorme volontà di risolvere i problemi, e una robusta professionalità.

Gianluca Degliesposti

Executive Director Server&Storage EMEA

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