Famiglia fiorentina risparmia 2 milioni di euro con Confconsumatori Toscana La sentenza del Tribunale di Firenze: la richiesta della società di Npl bancaria è prescritta
Firenze, 5 luglio 2025 – Decenni dopo la liquidazione della loro azienda, una famiglia fiorentina si era vista recapitare nel 2022 una citazione dinanzi al Tribunale di Firenze di 2 milioni di euro da una società di cartolarizzazione di credito bancario.
La famiglia, composta da 4 persone, aveva rilasciato decenni prima una fideiussione personale per un leasing immobiliare. Nel frattempo la loro società era stata liquidata e l’immobile restituito alla banca. Ormai sereni di aver regolato tutte le loro pendenze, nel 2022 sono stati invece raggiunti da una citazione di una società di Npl bancaria (“Non performing loans”, crediti deteriorati) che chiedeva loro di pagare 2 milioni di euro.
Si sono rivolti così a Confconsumatori Toscana, alla sede di Firenze, e il team legale dell’associazione ha provveduto a farli resistere in giudizio, proponendo diverse eccezioni. Il Tribunale di Firenze, proprio in questi giorni, con la sentenza 2125/2025 ha dichiarato l’estinzione del credito del prescrizione rilevando che non ci fosse la prova che le raccomandate interruttive fossero state veramente ricevute. In particolare, una non risultava neanche firmata dal destinatario e l’altra invece inviata a un indirizzo di non residenza e con firma disconosciuta dalla persona, trattandosi probabilmente di un caso di omonimia. E così i consumatori assistiti da Confconsumatori Firenze possono tirare un sospiro di sollievo.
Chi è alle prese con recuperi di crediti bancari ingiusti può rivolgersi alla sede di Firenze di Confconsumatori, in via Modena 23 (055 585564), aperta il mercoledì, giovedì e venerdì con orario 9-13 e 14.30-17. Tutti i contatti delle sedi toscane su www.confconsumatoritoscana.
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- Luglio 5, 2025
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