Finale World Cup: Aurora Tognetti quinta ad Alessandria D’Egitto, decimo Roberto Micheli - FIPM

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Aurora Tognetti conquista un prezioso quinto posto nella Finale di World Cup di Pentathlon Moderno, da poco conclusa ad Alessandria D’Egitto. La pentatleta ventiseienne del Centro Sportivo Carabinieri, alla sua prima Finale in carriera, ha concluso tra le prime sei al termine di una gara avvincente e combattuta, condizionata da qualche errore di troppo al poligono. Quattordicesima l’altra italiana in gara, Alice Rinaudo (Fiamme Oro). Una finale femminile che si è colorata d’azzurro dai primi minuti, grazie all’ottima prova nell’eliminazione diretta della scherma delle due pentatlete italiane che hanno scalato il tabellone arrivando a scontrarsi nell’ultimo assalto. Le due azzurre si sono ritrovate fianco a fianco anche nella prova a ostacoli, con Aurora Tognetti che ha terminato con il secondo miglior risultato (00:33.35) alle spalle del fenomeno di casa Farida Khalil (00:29.20). Al termine di una prova di nuoto ben gestita e di un laser run che l’ha vista partire per prima, con un secondo di vantaggio sulla giovanissima egiziana, Aurora Tognetti ha terminato al quinto posto (1429 punti), mentre Alice Rinaudo, partita settima, ha terminato quattordicesima (1362 punti). A trionfare ancora una volta la 14enne Farida Khalil (1470 punti) che ha condotto una gara praticamente in solitaria, mentre alle sue spalle Tognetti, la coreana Seungmin Seong e la polacca Malgorzata Karbownik, rapidissima al poligono, hanno dato vita a una bella battaglia per il podio. Nel finale bella rimonta dell’ungherese Blanka Guzi, partita sesta e terza al traguardo (1440). Sul secondo gradino del podio, invece, la coreana Song (1443), mentre Karbownik ha terminato in quarta posizione. 

“Ho chiuso la mia prima Finale di Coppa del Mondo in quinta posizione, non mi posso lamentare! – ha commentato Aurora Tognetti Sono molto contenta, ma non pienamente soddisfatta perché mi sono vista sfuggire per qualche errore di troppo nel tiro una possibile medaglia. Sono molto soddisfatta della scherma, nella quale ho combattuto con tutte le mie forze per vincere, poi nella prova dell’OD ho voluto fare tutto in sicurezza per mantenere il vantaggio e nel nuoto ho gestito per arrivare lucida al laser run. Qui, purtroppo, ho fatto troppi errori nel tiro ma comunque ho concluso in quinta posizione. Adesso – ha aggiunto – il mio obiettivo sarà consolidare le mie sicurezze e migliorare le discipline nelle quali ancora trovo qualche difficoltà. Comunque tutto quello che ho realizzato oggi lo devo soprattutto a tutto lo staff che mi segue, supporta e soprattutto sopporta! Un grande ringraziamento va alla mia psicologa che dopo anni di fatiche mi ha aiutata a ritrovare il giusto equilibrio per affrontare queste competizioni divertendomi! Infine, ma non meno importante ringrazio tutta la mia famiglia, il mio compagno, il Centro Sportivo Carabinieri. Questo piazzamento lo dedico in particolare alla mia piccola nipotina Matilde e alla mia cagnolina Betty che dopo 17 anni purtroppo mi ha lasciato un mese fa”.

Sono molto soddisfatta della competizione, malgrado non tutto sia andato come volessi e per come mi ero allenata. – ha spiegato Alice Rinaudo Nell’ultima settimana ho avuto problemi, qualche malanno e non sono stata benissimo. Per fortuna mi sono ripresa per la semifinale, nella quale ho commesso degli errori ma finalmente mi sono sentita molto bene nella corsa. Oggi volevo prima di tutto godermela e divertirmi. Ed è andata così! Sono contentissima della scherma e di essere arrivata in finale contro Aurora, sono partita con lei negli ostacoli e nonostante sapessi di essere indietro rispetto a lei, ho cercato di fare il mio percorso anche se mi rendo conto che ho ancora tantissimo da migliorare. Nel nuoto e nella corsa ho subìto un po’ la gara, a livello fisico non ero al 100%. Ma sono contenta perché sia in semifinale che in finale ho avuto sensazioni positive nel tiro. Quindi il quattordicesimo posto alla mia prima Finale di Coppa del Mondo mi rende felice, ovviamente ambisco a posizioni migliori, ma un passo per volta e lavorando tanto i risultati verranno”.  

Nel pomeriggio, all’Arab Academy for Science Technology & Maritime Transport (AASTMT), si è svolta la finale maschile. Anche in questo caso il nuovo format olimpico ha regalato spettacolo. Egitto ancora protagonista con la vittoria di Moutaz Mohamed (1583 punti, nuovo record), campione mondiale Junior una settimana fa in Ungheria. Secondo il pentatleta della Repubblica Ceca Matej Lukas (1574) che nello sprint finale ha avuto la meglio sul francese Ugo Fleurot, terzo con 1567 punti. Decimo l’azzurro Roberto Micheli (Fiamme Oro) che conclude con una buona gara (secondo tempo nel nuoto in 02:00.86 e 1536 punti complessivi finali) la sua prima Finale di World Cup.

Termina così questo primo importante appuntamento internazionale estivo per i pentatleti azzurri. Ora, per la Nazionale italiana di Pentathlon Moderno, rotta verso i Campionati Europei, in programma dal 21 al 27 luglio 2025 a Madrid. A fine agosto, invece, dal 25 al 30, a Kaunas in Lituania, si svolgeranno i Campionati Mondiali.

Foto: UIPM World Pentathlon / Nuno Gonçalves

Recapiti
Sonia