Biondo “Peso fiscalità locale è troppo disomogeneo”

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Biondo �Peso fiscalit� locale � troppo disomogeneo�

�Serve riforma fiscale per equit� e giustizia sociale�

07/07/2025  Sindacato.

Lo studio a cura del Servizio Stato Sociale, Politiche Fiscali e Previdenziali, Immigrazione della UIL, diretto dal segretario Santo Biondo, sul peso delle addizionali Irpef, comunali e regionali, ha evidenziato una forte disomogeneit� sul territorio nazionale: cittadini con lo stesso reddito, pagano cifre nettamente diverse a seconda della citt� di residenza. Ad esempio, analizzando i dati relativi alle citt� metropolitane, sommando l�addizionale comunale a quella regionale, si evince che, in totale, un cittadino con un reddito pari a 20.000 euro, versa da un minimo di 263 euro, se abita a Milano, sino a un massimo di 607 euro, se abita a Napoli. Se la fascia di reddito, invece, � pari a 40.000 euro, si va dai 778 euro di Cagliari ai 1.452 euro di Roma. �Ribadiamo con forza che, mai come in questa fase storica - ha dichiarato Biondo - occorre una riforma della fiscalit� locale che introduca criteri di maggiore equit� e progressivit�. La giustizia fiscale - ha concluso Biondo - � il primo pilastro per costruire la coesione sociale di una comunit� in cui si riconosca il valore del lavoro, si proteggano i pi� deboli e si rafforzi il patto sociale tra cittadini e istituzioni, anche e soprattutto a livello territoriale�.

Roma, 7 luglio 2025

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