Si è svolto lo scorso 3 luglio l’evento “Genomica e medicina di precisione: costruire il futuro della cura oncologica in Italia”, un momento di confronto strategico sul futuro della genomica e della medicina di precisione in Italia. L’iniziativa, promossa da Edra e dalla European Coalition for Access to Comprehensive Genomic Profiling (ECGP), vanta il patrocinio di Federchimica e Assobiotec.
Obiettivi e focus dell’iniziativa
L’obiettivo dell’evento è stato quello di definire un piano operativo per favorire l’adozione della medicina di precisione in oncologia. Tema centrale dell’incontro l’uso del Comprehensive Genomic Profiling (CGP).
L’incontro ha sottolineato il ruolo cruciale della genomica nella trasformazione dell’oncologia moderna.
Negli ultimi anni, abbiamo infatti assistito ad un superamento dell’approccio tradizionale basato sull’istologia del tumore verso un paradigma mutazionale guidato dal profilo genomico individuale del paziente. La CGP, grazie alla tecnologia di Next Generation Sequencing (NGS), consente un’analisi completa delle alterazioni genetiche coinvolte nella patogenesi tumorale, offrendo la possibilità di terapie personalizzate più efficaci.
Nonostante le evidenze scientifiche e i benefici clinici riconosciuti la diffusione della CGP in Italia incontra ancora ostacoli rilevanti. Le disparità regionali, l’assenza della profilazione genomica nei LEA, le limitazioni infrastrutturali e la mancanza di una governance nazionale rappresentano barriere significative.
Genomica e medicina di precisione: il documento strategico
In questo contesto, gli esperti hanno elaborato un documento strategico che propone un modello integrato per superare tali criticità. Il piano operativo prevede:
- L’inclusione della CGP nei LEA per garantire un accesso omogeneo su tutto il territorio nazionale;
- La creazione di un organo di governance centrale che supervisioni l’accreditamento Il rafforzamento dell’infrastruttura digitale e organizzativa per la gestione dei dati genomici;
- L’istituzione di una rete nazionale “hub-and-spoke” che sfrutti la telemedicina per collegare centri di eccellenza e ospedali periferici;
- L’introduzione di programmi di formazione continua per i professionisti sanitari;
- L’implementazione di Molecular Tumor Boards multidisciplinari per una lettura condivisa e precisa dei dati genomici;
- La promozione di accesso facilitato a farmaci innovativi, anche per alterazioni genetiche rare.
L’incontro ha rappresentato quindi una tappa fondamentale per tradurre le raccomandazioni aggiornate dell’ESMO e le evidenze scientifiche in azioni concrete da applicare nel SSN. Tutto questo con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze territoriali e valorizzare l’innovazione a beneficio di tutti i pazienti oncologici.
L’evento si è concluso con l’impegno unanime di proseguire nella collaborazione tra mondo scientifico e decisori politici, per trasformare la medicina di precisione in una realtà clinica consolidata, accessibile e sostenibile.
I protagonisti dell’evento
Nel corso dell’evento, moderato da Ludovico Baldessin, sono intervenuti rappresentanti d istituzioni, comunità scientifica, associazioni di categoria e professionisti sanitari. Hanno partecipato al dibattito:
- Antonella Cardone, CEO Cancer Patients Europe;
- Antonio Gaudioso, Esperto di Politica Sanitaria;
- Claudio Jommi, Professore Ordinario di Economia Aziendale, Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università del Piemonte Orientale; Membro ECGP Steering Committee;
- Simona Loizzo, Membro della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati. Presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulle Nuove Frontiere Terapeutiche nei Tumori della Mammella;
- Paolo Marchetti, Ordinario Oncologia Medica Sapienza Università di Roma; Direttore Scientifico Istituto Dermopatico dell’Immacolata IDI IRCCS;
- Alessandra Meda, Responsabile Segreteria Scientifica Europa Donna Italia;
- Carmine Pinto, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia Medica del Comprehensive Cancer Centre dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia; Coordinatore tecnico-scientifico Rete Oncologica ed Emato-oncologica dell’Emilia-Romagna;
- Giancarlo Pruneri, Ordinario presso il Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano; Direttore del Dipartimento di Diagnostica Avanzata, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano;
- Maria Lucia Reale, Consigliera del Direttivo Against Lung Cancer in Europe (WALCE);
- Giuseppe Toffoli, Direttore UOC di farmacologia sperimentale e clinica, Centro di riferimento oncologico di Aviano, Componente della Commissione Scientifica ed Economica AIFA