CHIANCIANO TERME – È in corso a Chianciano Terme il Campus Schermafutura 2025 dedicato al fioretto. Sono 80 i giovani atleti impegnati in un progetto federale che rappresenta una preziosa esperienza per i partecipanti coinvolti, insieme a 15 tecnici delle rispettive società di appartenenza, con l’obiettivo di arricchire il loro percorso di crescita tanto sotto il profilo sportivo quanto umano.
Questa mattina fiorettisti e fiorettiste al lavoro in Toscana hanno ricevuto anche la gradita visita del Responsabile d’arma Simone Vanni. Il CT del fioretto azzurro ci ha tenuto a portare il suo saluto e a trasmettere ad atleti, tecnici e staff l’apprezzamento per lo sviluppo di un’iniziativa di grande importanza per il futuro del movimento.
Guidati dai tecnici Michele Venturini, Francesco Archivio ed Elisa Vardaro, supportati dalle preparatrici Valentina Cipriani e Violetta Piergiacomi, dal medico Luca Tagliente e dall’armiere Davide Rossi, i ragazzi stanno seguendo con grande entusiasmo e applicazione un programma che unisce preparazione tecnica e fisica ad attività teoriche.
In tal senso, proprio oggi si è svolta una sessione di “Safeguarding Policy” tenuta da Carlo Fornario. L’ex sciabolatore azzurro, Safeguarding officer della Federazione Italiana Scherma, ha evidenziato l’opportunità, la necessità e l’importanza di discutere una tematica cruciale, soprattutto per i giovani atleti che rappresenteranno l’Italia in futuro, illustrando loro il Regolamento federale che mira a contrastare bullismo, abusi fisici, sessuali e psicologici. Un impegno fondamentale per proteggere il mondo dello sport e salvaguardare l’ambiente sano in cui crescono agonisti, ma soprattutto uomini e donne del domani ispirati dai valori autentici che si respirano in pedana. Fornario ha ribadito come il regolamento sulla sicurezza non si limiti alla palestra, agli allenamenti e alle gare, ma si estenda a tutto il contesto della vita schermistica, includendo anche le interazioni virtuali, e ha raccontato il percorso fatto in questi anni con l’introduzione in ciascuna società di un responsabile per la tutela della sicurezza, figura alla quale rivolgersi in caso di comportamenti inappropriati.
La tematica sarà trattata anche nelle tappe del progetto Schermafutura 2025 dedicate alle altre armi, previste per la sciabola ancora a Chianciano Terme (dal 12 al 17 luglio) e per la spada a Bardonecchia (dal 20 al 25 luglio), in incontri che saranno tenuti dalla Safeguarding officer Cecilia Brunetti.
Il Campus di fioretto, iniziato lunedì, si concluderà sabato 12 luglio. In programma anche una sessione di Regolamento che sarà curata da Martina Ganassin, componente della Commissione Arbitrale della Confederazione Europea di Scherma.