Si potrebbe pensare a un miglioramento guardando il confronto di fatturato totale dei dati dell’Osservatorio Stampa FCP, ma i quotidiani e periodici smentiscono.
Di inversione di trend non c’è sentore neanche per i mensili, i più stabili e verdi secondo le stime mensili dell’Osservatorio FCP. Infatti, l’andamento di maggio conferma che la pubblicità sui giornali rimane un’economia in crisi.
Il calo totale del fatturato si attesta a -4,9%, meglio rispetto ad aprile (-5,3%) e maggio dello scorso anno (-6%). I quotidiani sembrano risollevarsi rispetto allo scorso mese e segnano un -4%: la tipologia legale è la peggiore di tutte con -38,1%, mentre la commerciale nazionale che è l’unico dato in positivo (+4,2%). I settimanali invece entrano nell’estate affaticati e con un segno negativo a doppia cifra (-13%), peggiorando sia nel confronto mensile che in quello annuale.
Anche se di poco, anche i mensili arrivano a una percentuale sotto lo zero (-0,2%) e fanno affondare l’unico settore dei periodici che solitamente rimaneva più stabile nella positività. Nello stesso periodo del 2024, infatti, i mensili erano ad un buon +7,2%. Percentuale che abbiamo visto già naufragata lo scorso mese con il +0,4%.
Articolo di T.S.
L’articolo FCP-Stampa, maggio affonda: tutti i settori sotto lo zero proviene da Notiziario USPI.
