Apprezziamo la novità che consente di prendere un aereo con la sola carta d’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti verso Paesi dell’area Schengen. Si tratta di un importante segnale nella direzione di una mobilità più fluida ed efficiente e di un’Europa che sia spazio di libera circolazione per i cittadini.

Come sottolineato dal presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, questa semplificazione non compromette in alcun modo la sicurezza: chi accede all’area sterile dell’aeroporto è già sottoposto ai consueti controlli di sicurezza (metal detector e macchine radiogene). Si tratta quindi di un passo in avanti verso un modello simile a quello ferroviario, dove già oggi sono previsti controlli a campione, senza rinunciare alla protezione dei passeggeri.

È bene ricordare che il documento di riconoscimento (carta d’identità, passaporto) deve comunque essere portato con sé. Non solo perché potrebbero esserci controlli a campione, ma anche perché sarà necessario per il rientro in Italia, soprattutto se si parte da un Paese che non prevede questa facilitazione.

La libera circolazione nell’area Schengen – che coinvolge oltre 450 milioni di persone per 25 dei 27 Stati membri dell’Unione europea e i Paesi dell’Associazione europea di libero scambio – è un diritto da valorizzare.