Analisi predittiva con la Geo-Spatial Intelligence e l’AI per il potenziamento dei servizi pubblici. La Rubrica di AMA SpA
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Il progetto UCRONIA di AMA SpA sta rivoluzionando i servizi pubblici di Roma attraverso l’uso di AI e Geo-Spatial Intelligence. Integra una vasta banca dati geospaziale per modellare e prevedere le esigenze di gestione dei rifiuti e della manutenzione urbana, come avviene, ad esempio, nel gemello digitale della città di Roma, GeoWaste TwinCycle, che utilizza dati IoT, real-time, satellitari e algoritmi geospaziali per ottimizzare la collocazione dei cestini gettacarte Cestò nei punti di accesso a parchi e giardini. Questi i temi al centro della rubrica a cura di AMA SpA
10 Luglio 2025
oto di Ellen Qin su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/illustrazione-di-bolle-di-colore-assortito-fIMqGvVaATk
Anticipare le esigenze e gestire in modo proattivo le risorse è un obiettivo raggiungibile grazie all’integrazione di tecnologie all’avanguardia come la Geo-Spatial Intelligence e l’Intelligenza Artificiale (AI). Il progetto UCRONIA di AMA S.p.A. a Roma rappresenta un esempio concreto di come questa sinergia tecnologica stia potenziando la gestione dei rifiuti e la manutenzione urbana, delineando un futuro di “PA Aumentata”.
UCRONIA: predizione, dati e gemelli digitali
U.C.R.O.N.I.A., acronimo di Utility, Circular Economy, Real-time, Operation, Network, Integration Assets, rappresenta il punto di eccellenza della digitalizzazione di AMA S.p.A., nato meno di un anno fa e già operativo con risultati tangibili. Questo sistema avanzato di gestione predittiva si fonda su una vasta banca dati geospaziale per modellare e prevedere le esigenze di gestione dei rifiuti e manutenzione urbana.
La sua architettura tecnologica è estremamente robusta e moderna, basata su tecnologie ESRI e potenziata dall’utilizzo di strumenti di Microsoft (come Power BI per dashboard e analisi) e Autodesk. Il progetto ha permesso di ingerire continuamente dati, raggiungendo oltre 100 milioni di dati a sistema, di cui almeno l’80% sono in tempo reale, provenienti da GPS, segnalazioni dei cittadini, fonti satellitari e integrazioni con dipartimenti di Roma Capitale, includendo dati sul vento, anomalie termiche elaborate da National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) o da NASA.
Un elemento centrale di UCRONIA è il gemello digitale della città di Roma, il GeoWaste TwinCycle (un marchio registrato), che sfrutta questi flussi di dati eterogenei – IoT, real-time, satellitari e algoritmi geospaziali – per ottimizzare la collocazione di elementi urbani come i cestini gettacarte ‘Cestò’ nei punti di accesso a parchi e giardini. L’innovazione si spinge fino alla sperimentazione di sensori ottici all’interno dei cestini pubblici, che, tramite intelligenza artificiale, possono codificare le immagini per analizzare la composizione merceologica del rifiuto (es. plastica, carta) e indirizzarlo direttamente alla differenziazione negli impianti, un’applicazione che AMA ritiene di essere tra le prime al mondo.
Il Geographic Information System (GIS) è fondamentale per UCRONIA, consentendo di monitorare e gestire l’impatto di eventi critici sui servizi aziendali, offrendo capacità di analisi di prossimità e gestione efficiente delle risorse. Questa integrazione tra componenti diverse (GIS, sensoristica di campo) realizza un vero e proprio gemello digitale della città, permettendo agli operatori di intervenire su tutte le variabili che influenzano il servizio.
Risultati tangibili e benefici concreti
L’applicazione di questa analisi predittiva ha già prodotto risultati significativi:
- Riduzione delle segnalazioni: si è registrata una diminuzione del 35-36% delle segnalazioni da parte dei cittadini, passando da circa 1.100-1.200 segnalazioni medie al giorno a circa 700. Questo calo è continuo e attesta l’efficienza del sistema e la maggiore soddisfazione dei cittadini.
- Ottimizzazione delle risorse e sostenibilità: l’analisi predittiva consente di ottimizzare l’utilizzo di qualsiasi risorsa (acqua, energia, rifiuti, mezzi), con impatti diretti sul risparmio di tempi, costi e carburante, promuovendo così la circolarità e la sostenibilità. Ottimizzare le rotte dei mezzi di raccolta, ad esempio, comporta minori consumi e un ridotto impatto ambientale.
- Miglioramento della trasparenza e capacità decisionale: la predizione rende il servizio più trasparente e aumenta il livello di qualità percepito dal cittadino. Inoltre, aiuta a ottimizzare gli investimenti delle utility pubbliche.
- Creazione di un polo strategico interno: AMA ha scelto di internalizzare il know-how, assumendo data analyst ed esperti geospaziali per creare un polo strategico interno a Roma per le analisi geospaziali, garantendo una forte retention del personale e un continuo miglioramento del servizio.
Sfide e opportunità per una PA Aumentata
Nonostante i successi, l’adozione di queste tecnologie comporta sfide importanti e apre a nuove opportunità. Tra le sfide, ci sono gli ostacoli culturali e organizzativi. La resistenza al cambiamento da parte del personale, che può percepire l’IA come una minaccia al proprio ruolo, è un ostacolo culturale. Dal punto di vista organizzativo, la frammentazione delle competenze tra diversi enti (ministeri, regioni, province, ARPA) rende complessa l’accentramento e la cooperazione. Progetti di questa portata richiedono una gestione del cambiamento efficace, coinvolgendo le persone fin dall’inizio.
Non manca poi il problema legato alla qualità e governance dei dati. La qualità del dato è fondamentale per l’efficacia delle applicazioni di IA. Serve garantire la standardizzazione, affidabilità e trasparenza dei dati attraverso meccanismi di validazione e una solida governance.
Le opportunità emergenti riguardano la possibilità di avviare la transizione verso smart cities circolari. Le architetture cloud e l’intelligenza artificiale rappresentano fattori chiave per trasformare le città tradizionali in centri urbani che fanno dell’innovazione e della sostenibilità i propri punti di forza
L’integrazione tra economia circolare e trasformazione digitale punta a una sostenibilità a lungo termine per la gestione dei rifiuti, riducendo l’impatto ambientale dei servizi. L’applicazione del BIM (Building Information Modeling), ad esempio, può portare a una riduzione fino al 20% del consumo energetico degli impianti, al 25% delle emissioni di CO2 dei mezzi e al 30% dei fermi macchina.
L’analisi dei dati dei cestini intelligenti e dei cassonetti consente di personalizzare il servizio, ottimizzando le rotte di raccolta e rispondendo in modo più efficiente alle esigenze specifiche di quartieri o in occasione di eventi.
L’apertura dello strumento UCRONIA ai dipartimenti di Roma Capitale, come la Protezione Civile, permette di mettere a fattor comune i dati e migliorare la risposta a eventi critici, grazie a una visione integrata del territorio.
Evoluzione delle strategie
Una pubblica amministrazione dovrebbe investire in infrastrutture intelligenti, come architetture cloud scalabili e sicure, piattaforme applicative native cloud, governance e centralità dei dati, nonché applicazioni e modelli di intelligenza artificiale con casi d’uso specifici e ben definiti.
AMA ha valorizzato le soluzioni esistenti, massimizzando l’utilizzo di Autodesk, ESRI e Microsoft, dimostrando che non sono sempre necessari investimenti esorbitanti per ottenere risultati significativi. Grande attenzione è stata dedicata all’organizzazione e al modello operativo, individuando attori specifici e favorendo l’interazione tra le diverse componenti aziendali; la formazione del personale e la ridefinizione dei processi risultano importanti per la scalabilità della soluzione.
Nella sala operativa centrale di AMA, il lavoro è frutto di una collaborazione continua tra operatori di sala, geospatial expert, data analyst e consulenti interni; le riunioni settimanali di “performance e monitoring” coinvolgono tecnici e operativi, consentendo una rapida diffusione delle informazioni e interventi immediati sul territorio.
Collaborazione, visione a lungo termine e centralità umana
Le azioni intraprese oggi da AMA con il progetto UCRONIA influenzano profondamente il futuro dei servizi pubblici a Roma e fungono da modello. L’approccio odierno permette di disegnare un nuovo ecosistema e un nuovo servizio che nasce con una vocazione predittiva.
La centralità del dato è innegabile, essendo il “carburante” che alimenta tutte le applicazioni e i modelli di intelligenza artificiale. Tuttavia, come più volte sottolineato dagli esperti, la tecnologia da sola non basta: l’elemento fondamentale è il fattore umano. La formazione, l’internalizzazione del know-how e la capacità di gestire il cambiamento culturale sono gli ingredienti chiave per il successo a lungo termine.
In un panorama in cui “oggi non se ne può più fare a meno” di predizione e analisi, la collaborazione sinergica tra pubbliche amministrazioni, partner tecnologici, mondo accademico e operatori sul campo è essenziale.
Analisi predittiva con la Geo-Spatial Intelligence e l'AI per il potenziamento dei servizi pubblici