L’intelligenza relazionale al centro del cambiamento: il CTS Estivo 2025 di NeXt Economia - NeXt

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Due giorni di confronto, buone pratiche e visione condivisa per affrontare le sfide sociali, economiche e ambientali con uno sguardo locale e globale

Il 4 e 5 luglio 2025 si è svolto a Roma, presso l’Istituto Seraphicum e la sede di NeXt Economia, il 14° Seminario Estivo del Comitato Tecnico Scientifico. Tema cardine di questa edizione: “Le sfide dell’intelligenza relazionale”, un approccio sempre più necessario in un mondo frammentato da crisi sociali, ambientali e partecipative.

“L’intelligenza relazionale è ciò che trasforma l’io in noi, la competizione in cooperazione, il territorio in comunità.” — Leonardo Becchetti.

NeXt Economia ha chiamato a raccolta esperti, studiosi, attivisti e rappresentanti del terzo settore per esplorare come l’intelligenza relazionale possa essere applicata concretamente a quattro sfide cruciali:

  • lo sviluppo integrale dei territori;

  • la transizione sostenibile delle imprese;

  • la partecipazione politica attiva;

  • la comunicazione democratica.

Un approccio multilivello: locale, nazionale, europeo, globale

Durante i lavori del CTS, sono state presentate esperienze e progetti che dimostrano come l’intelligenza relazionale sia già operativa in tanti ambiti.

Locale

Dal Distretto Green e Circolare per l’inclusione sociale dei migranti ai Patti di Collaborazione per i Beni Comuni, le pratiche raccontate hanno evidenziato la forza della comunità nel rigenerare territori e relazioni.

Nazionale

La riflessione si è spinta sul mondo del lavoro, sulla crisi demografica nella cooperazione, sulla formazione continua e sul contributo del Rapporto BenVivere, che sarà rilanciato al Festival Nazionale dell’Economia Civile.

“La generatività non è solo un indicatore sociale: è una strategia per restituire senso e legami nei territori.” — Leonardo Becchetti.

Europeo

Tra le esperienze presentate, grande attenzione è stata dedicata ai Corridoi Professionali STEP e al ruolo dell’Europa come spazio relazionale, attraverso l’attivazione dei Corpi Civici di Pace e di reti di cooperazione.

Internazionale

La seconda giornata ha dato spazio a un approfondimento sul Rapporto Last20, sul Piano Mattei e sul ruolo che l’Italia può avere nel ripensare lo sviluppo con uno sguardo globale e relazionale.

Teoria, pratica, cultura: un laboratorio permanente di cambiamento

L’esperienza del CTS non si è limitata al confronto accademico: è stata arricchita da laboratori teatrali, testimonianze dal mondo produttivo (come quella del Consorzio COMIECO) e spunti di ricerca da numerosi centri studi (CNR, Fondazione Di Vittorio, Forum Terzo Settore, Confcooperative, CESVA).

L’obiettivo dichiarato da NeXt è chiaro: costruire un think tank della Nuova Economia che non si fermi alla teoria, ma che si nutra di esperienze concrete, socializzate e rese replicabili.

Il CTS Estivo 2025 ha dimostrato che non può esserci economia civile senza relazioni civili. E che costruire capitale sociale, fiducia e coesione è una sfida possibile solo se collettiva.
Come ha ricordato in apertura Valentino Bobbio:

“L’intelligenza relazionale non è un’utopia: è una necessità per costruire futuro.”

Recapiti
Jacopo