Nel 2025 l’ascesa dell’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il marketing digitale. Una delle conseguenze più evidenti di questa trasformazione è la crescente diffusione di influencer generati dall’AI sui social network. Queste “celebrità” virtuali riescono a conquistare l’attenzione del pubblico, spesso giovanissimo, accumulando centinaia di migliaia di follower e siglando contratti pubblicitari milionari.
Tra gli esempi più emblematici spicca Milla Sofia, una modella virtuale creata in Finlandia, diventata celebre su Instagram e X grazie a un aspetto incredibilmente realistico, ottenuto tramite software avanzati, illuminazione digitale e prompt accuratamente studiati. Un altro caso di successo è Lil Miquela, influencer artificiale che ha collaborato con alcuni dei più noti brand dell’alta moda, generando ricavi da capogiro.
Dal punto di vista delle aziende, questi avatar digitali rappresentano partner ideali: operano 24 ore su 24, sono sempre disponibili, non causano scandali e consentono un controllo totale dell’immagine. Un vantaggio competitivo non da poco per chi vuole realizzare campagne pubblicitarie mirate, fluide e senza intoppi.
Negli ultimi mesi, le capacità dell’AI nella creazione di immagini e video sono ulteriormente migliorate, al punto da rendere quasi indistinguibile un avatar da un essere umano reale. Tuttavia, questo livello di realismo solleva anche preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda la diffusione di contenuti sessualizzati online. Per questo, diversi Paesi stanno valutando l’introduzione dell’obbligo di etichettare chiaramente tutti i materiali prodotti dall’intelligenza artificiale. Inoltre, questa evoluzione è anche preoccupante per tutti gli altri professionisti coinvolti nella produzione pubblicitaria (come attori, operatori, registi ecc.) i cui ruoli potrebbero non essere più necessari con l’avvento delle nuove tecnologie.
Nonostante le criticità, l’AI rappresenta un’opportunità concreta per chi lavora nel marketing. Il 66,4% dei professionisti del settore dichiara di aver ottenuto performance migliori grazie all’integrazione dell’AI nei processi, dalla selezione dei creator all’analisi predittiva dei risultati. Secondo molti operatori, l’intelligenza artificiale renderà il lavoro sempre più automatizzato, efficiente e orientato al risultato.
Mediability è sempre attenta alle evoluzioni nel mondo dell’intelligenza artificiale e dei social: segui il blog della nostra agenzia di comunicazione se sei interessato o contattaci per scoprire i nostri servizi in questo ambito!