Premio Gianni Ravera 2025
superate le 4000 presenze: è SOLD OUT
per la festa della Musica dal vivo
con
CARLO CONTI
e
Nino Frassica, Serena Brancale, The Kolors, Nomadi, Marcella Bella, Michele Zarrillo, Michele Pecora, Ditonellapiaga, Gemelli Diversi, Sal Da Vinci, Settembre, Clara, Giordana Angi, Chiara Galiazzo, Luisa Corna, Jessica Morlacchi, Filippo Graziani, Sienna e Fuzzy Dice
Premio Ravera 2025 – Carlo Conti e The Kolors
Castelraimondo (MC) – Oltre 4000 spettatori per un Sold out che ha superato ogni più rosea aspettativa per la decima edizione del prestigioso e attesissimo Premio Ravera, Una canzone è per sempre, dedicato all’indimenticabile figura di Gianni Ravera artefice di successi e innovazioni che hanno segnato la storia della musica e della televisione del nostro Paese.
Una serata condotta in modo impeccabile da Carlo Conti che, da perfetto padrone di casa, ha celebrato e reso omaggio a Gianni Ravera e alla Musica Italiana con tanti big della canzone e la musica dal vivo, grazie a l’Orchestra Mediterranea, diretta dal maestro Michele Pecora, ideatore del Premio.
Dichiara Carlo Conti: “Sono sempre felice di venire qui dove, grazie all’ amico Pasquale, mi sento come a casa, in mezzo a tanti amici, a cantanti, ma anche comici, l’anno scorso c’era Panariello, quest’anno Frassica; qui a Castelraimondo, c’è un clima talmente piacevole che non mi sembra neanche di lavorare. Le Marche, poi, sono bellissime, sono luoghi con gente operosa che domani si alza per andare a lavorare eppure stasera era qui, partecipe e protagonista di quella che è una vera Festa della Musica!”
Premio Ravera 2025 – Michele Pecora – Pasquale Mammaro – Melissa Di Matteo – Dario Salvatori
Un cast eccezionale grazie al lavoro del Manager Pasquale Mammaro, che ne cura da sempre la Direzione Artistica e di Michele Pecora per un’edizione ricca di contenuti e ospiti di primo piano:
“Sono davvero felice nel veder crescere così questo Premio; è un’emozione per tutti noi che crediamo nello spettacolo e nella forza della musica. Il pensiero anche ieri sera – chiosa Pasquale Mammaro – è andato a Gianni. Un ricordo denso di affetto, che si rinnova in serate come questa”.
La serata è stata aperta, come di consueto, da Melissa Di Matteo (artista poliedrica, cofondatrice del Premio) con il mitico critico e giornalista Dario Salvatori che hanno introdotto sul palco le giovani promesse della musica provenienti da tutta Italia, selezionate in una due giorni di Residenze Creative dedicata all’Accademia Ravera. Giornate intense in cui hanno potuto confrontarsi con importanti e diverse figure della musica come il produttore Michele Torpedine, Renato Tanchis Catalogue e Strategic Marketing Director di Warner Music Italia, Michele Pecora cantautore e produttore e la produttrice Melissa Di Matteo.
Un’anteprima carica di energia, di canzoni senza tempo, che ha regalato al pubblico brani come L’Italiano, Dio come ti amo, Io ti darò di più, L’appuntamento, Io che non vivo, Il cielo in una stanza, Donna, Vedrai Vedrai, Eppure il vento soffia ancora, interpretate dai protagonisti dell’Accademia.
Una serata emozionante dove, giovani e grandi artisti insieme, hanno celebrato la Musica legati dal filo sottile e al tempo stesso forte, della passione. Un passaggio di testimone da incorniciare, con Michele Pecora che ha ceduto la chitarra al figlio Emanuele, sedicenne, che ha accompagnato Settembre nella sua esibizione.
“Credere nei giovani significa costruire il futuro della nostra musica. Questo Premio è anche il loro spazio – conclude Michele Pecora – un luogo dove possono esprimersi, crescere e trovare ascolto”.
Premio Ravera 2025
La serata è stata trasmessa in diretta da Radio Subasio, radio partner dell’evento, che ha dato voce all’evento e ai suoi protagonisti accogliendo gli ospiti del palco nella sua postazione dal backstage raccontando di tante emozioni sia degli artisti che degli ascoltatori stessi.
Conclude Pasquale Mammaro: “Gianni Ravera ha lanciato grandi nomi partendo da giovani sconosciuti. Portare avanti questa visione è un atto di gratitudine verso la nostra cultura musicale”.
Il Premio, come da tradizione, è un’opera realizzata dal Maestro Orafo Michele Affidato che firma anche i premi speciali del Festival di Sanremo, nonché orafo dei Papi, conferendo al Premio Ravera un simbolo artistico di grande valore e significato.
La serata tra gli applausi, si è chiusa sulle note di Io Vagabondo dei Nomadi, in un unico corale inno alla musica condiviso da tutta la platea.
Spente le luci sulla decima edizione, si comincia a sognare e progettare in grande, arrivederci all’anno prossimo!
