No al tetto sul 5 per mille, l'appello delle associazioni • Legambiente

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Grazie al 5 per mille nel 2024 raccolti circa 604 milioni di euro. Ma enti di ricerca e associazioni no profit ne riceveranno solo 525. L’appello della società civile per eliminare il tetto al 5 per mille e liberare i progetti che fanno bene al Paese. 

Sono sempre di più gli italiani che scelgono di destinare consapevolmente il 5 per mille a sostegno di enti non profit, ricerca scientifica e sanitaria, attività sociali del proprio Comune, enti culturali, e molto altro ancora. Un gesto potente e civile dei contribuenti che riconoscono il valore delle attività svolte in nome del bene comune e a favore delle fasce più deboli della popolazioni.

Secondo l’Agenzia delle Entrate nel 2024 grazie al 5 per mille sono sono stati raccolti ben 604 milioni di euro. Ma non tutti saranno a disposizione di enti o associazioni. Lo stato infatti ha stabilito un tetto massimo erogabile, esattamente  525 milioni di euro.  I 78,9 milioni oltre il tetto massimo se li tiene lo stato. Una cifra notevole sottratta a potenziali progetti per il benessere della comunità che non potranno mai essere realizzati.

Ogni hanno, insieme alle cittadine e ai cittadini che decidono di affidare alla nostra associazione il loro 5 per mille,  possiamo contribuire a proteggere il verde del nostro paese, piantare nuovi alberi, contrastare la crisi climatica, liberare la natura dai rifiuti, salvare le specie in pericolo e molto altro ancora.

Anche noi siamo tra le oltre 60 organizzazioni del Terzo settore che hanno  promosso insieme a VITA “5 per mille, ma per davvero”, l’appello rivolto alla Presidente del Consiglio, al Governo e al Parlamento, per eliminare il tetto al 5 per mille, per difendere tutti, insieme, questa straordinaria espressione di impegno civile e sussidiarietà fiscale.

Leggi il testo integrale dell’appello 

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