Sergio Castellitto e Jared McNeill portano in scena uno spettacolo potente, dove poesia, musica e teatro si intrecciano a partire dai versi di T.S. Eliot. Appuntamento il 22 agosto al Teatro Galli.
C’è un modo nuovo per avvicinarsi a T.S. Eliot (nella foto), uno dei più grandi poeti del Novecento. Non sarà attraverso un convegno accademico o un’antologia scolastica, ma attraverso la voce di Sergio Castellitto e le musiche dal vivo dirette da Jared McNeill, artista americano noto per le sue collaborazioni con Peter Brook. Sarà un’esperienza teatrale e musicale, viscerale e raffinata, a inaugurare il Meeting 2025: “The Rock – Cori da La Rocca”, in scena venerdì 22 agosto alle 21.30 al Teatro Galli di Rimini.
Un titolo che non è solo un omaggio a un’opera di Eliot, ma anche una chiave di lettura per l’intero Meeting: Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi. Proprio da The Rock proviene questa frase, e tutto lo spettacolo sarà una risalita verso quel desiderio di costruzione, di fondamento, di senso.
Chi era T.S. Eliot: poeta, critico, maestro del moderno
Thomas Stearns Eliot (1888–1965) è una figura centrale nella poesia del ventesimo secolo. Nato a St. Louis, nel Missouri, e naturalizzato britannico, è noto per aver segnato una svolta nella letteratura moderna. Con opere come The Waste Land, Four Quartets e Ash Wednesday, ha introdotto uno stile poetico frammentario e visionario, denso di riferimenti classici e religiosi, capace di raccontare l’inquietudine di un’epoca.
Ma The Rock è un’opera particolare. Meno studiata delle altre, nasce nel 1934 su richiesta della diocesi anglicana di Londra, per sostenere la costruzione di nuove chiese. Eliot scrisse i cori, affidando le parti narrative ad altri. Eppure, in quei testi si ritrova tutto il suo mondo: la sete di verità, il bisogno di fondamenti, la tensione spirituale.
Nel 1948 gli fu conferito il Premio Nobel per la Letteratura, ma più ancora dei premi, resta la sua capacità di parlare alle generazioni successive con parole che sembrano scritte oggi.
Non un recital, ma un’azione scenica piena di ritmo e intensità
“The Rock” prende le mosse da questa trama poetica per costruire qualcosa di nuovo. Non un reading né un semplice concerto, ma un atto scenico dove le parole e i suoni si rincorrono, si accendono, si contrastano.
Sergio Castellitto, con il suo carisma teatrale, interpreta i cori di Eliot in dialogo con le musiche originali composte da Claudio Scarabottini e dirette da Jared McNeill. Il progetto è anche l’esordio discografico di McNeill, che ha voluto dare forma musicale a quei testi mescolando generi e suggestioni: elettronica, gospel, blues, world music, senza paura di contaminare. Le voci si fanno strumento, e la scena diventa uno spazio vibrante, aperto.
Un’esperienza che va oltre il teatro o il concerto. È un incontro – tra parole antiche e suoni contemporanei, tra una poesia esigente e uno spettatore che ha voglia di lasciarsi toccare.
Un appuntamento con T.S. Eliot da non perdere
Vuoi scoprire di più su The Rock e sull’opera di Eliot?
Partecipa allo spettacolo venerdì 22 agosto alle ore 21.30 al Teatro Galli di Rimini.
🎟️ Biglietti disponibili su www.vivaticket.it – ingresso a pagamento.
Lo spettacolo è in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana e realizzato con il sostegno di Reggini Spa e Vulcan.