CASE STUDY (SAE Institute): divulgazione ed eventi nelle industrie creative - Disclosers

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IL CLIENTE: SAE INSTITUTE

SAE Institute (https://www.sae.edu/) è un ente di formazione livello internazionale per chi desidera ottenere una formazione di alto livello nelle industrie creative. L’Accademia, con più di 54 campus dislocati in tutto il mondo, è stata fondata in Australia nel 1976 ed è oggi presente in 28 Paesi dei 6 continenti. 

Oggi è parte del gruppo AD Education e SAE Italia s.r.l. International Technology College ha sede a Milano, in via Domenico Trentacoste 14. La struttura italiana, inaugurata nel 1996, offre percorsi formativi negli ambiti Audio, Video, Game e Music Business, la cui forza si basa sull’alternanza di teoria e pratica e progetti disciplinari multimediali, nonché sulle partnership con gli attori principali dell’industria culturale e creativa. 

SAE Italia promuove l’internazionalizzazione della propria comunità studentesca e dal 2018 rilascia diplomi accademici di primo livello in Produzione Audio, Produzione Video e Produzione Game (richiesta presentata nel 2024). A partire dall’A.A. 2023/24, SAE Institute partecipa al programma Erasmus+, valorizzando progetti disciplinari multimediali e esperienza lavorativa.


PERCHÉ SI SONO RIVOLTI A NOI: GLI OBIETTIVI

La collaborazione tra SAE Institute e Disclosers ha mosso i primi passi a pochi giorni dall’inizio della Milano Music Week 2022, uno degli appuntamenti più rilevanti per la stampa musicale e per il territorio milanese.

L’occasione è stata la conferenza stampa di apertura dell’evento, opportunità concreta per immergersi nel mondo di SAE e comprendere il suo coinvolgimento all’interno di manifestazioni e iniziative di settore. Tuttavia, era necessario far emergere il suo ruolo in un contesto ricco di partner, mettendone in luce peculiarità, identità e valorizzandone il contributo specifico.

Per consolidare la sua posizione di player di rilievo all’interno del panorama formativo nelle creative industries, attirare giovani talenti ed ampliare le possibilità di poter offrire un’istruzione in settori ritenuti ancora di nicchia, rendendo note professioni non ancora conosciute a chi desidera fare il proprio ingresso in questo mondo, SAE Institute ha chiesto a Disclosers di supportarlo nelle attività di PR e media relations.

Essendo già una realtà nota nell’ambito della formazione nelle discipline dell’Audio (quello di SAE Italia è stato il primo corso erogato in questo settore), Video, Production – Electronic e Urban – e Business, tramite l’attività di PR, SAE ha voluto consolidare la sua reputazione, il posizionamento nel mercato italiano della formazione e il suo ruolo di polo formativo d’eccellenza. Ma non solo: l’Accademia, nel corso della collaborazione, ha espresso il desiderio di raggiungere un nuovo, ambizioso obiettivo: ritagliarsi una posizione di rilievo in un settore creativo in rapida espansione e sviluppo, che sta attirando sempre più l’interesse dei giovani: il gaming.

Il team, composto da Jordana Hassan, Viviana Giussani, Angela Suriano e Marta Vighi ha puntato a ottenere un’ampia copertura mediatica sfruttando i vari story angles e le possibilità offerte da SAE Institute non solo in quanto Accademia coinvolta in numerose iniziative ed eventi sul territorio italiano, ma anche sfruttando il suo ampio patrimonio culturale dato da docenti e insider del mondo music, video e gaming che gravita attorno al suo mondo.


LA STRATEGIA DI PR & MEDIA RELATIONS

Per comunicare SAE Institute siamo partite da un’analisi accurata della stampa e dei giornalisti di settore, per assicurare un’ampia copertura mediatica sulle principali testate di riferimento: dai magazine verticali nei settori musica, cinema e gaming, dai quotidiani nazionali e locali con particolare riferimento alle pagine dedicate ad eventi locali e alla cultura, senza tralasciare la stampa specializzata nei temi della formazione, del lavoro, scuola ed education.

A fronte di una medialist ben definita, seguita da un’analisi mediatica accurata degli articoli riguardanti i competitor e gli eventi che potessero riguardare realtà come la Milano Music Week o rassegne ed eventi affini al mondo di SAE, da cui ricavare spunti e contatti giornalistici utili, abbiamo potuto identificare diverse direttive su cui impostare la comunicazione:

  • Eventi: il cuore dell’attività di SAE Institute, oltre all’ambito puramente formativo, ruota attorno agli eventi: da un lato, quelli organizzati direttamente dall’Accademia e rivolti ai suoi studenti ma anche aperti al pubblico, per consentire a quanta più gente possibile di conoscere la sua realtà e accedere fisicamente all’interno del Campus; dall’altro, le manifestazioni culturali a Milano e sul territorio italiano a cui partecipa in qualità educational partner. Per questa ragione, abbiamo realizzato inviti stampa per eventi interni tra cui “In conversation with”, con ospiti del calibro di Mathame, Livio Magnini (ex Bluvertigo), Cosmo, Sethu, Coco; in occasione dell’annuale “The Home of The Future”, l’evento di fine corso degli studenti di Music Business, coinvolgendo il Campus Manager Francesco de Giorgio in interviste; gli incontri per presentare i dati delle ricerche Women In Music sulla disparità di genere nell’industria musicale, con inviti stampa e comunicati post evento; Meet & Play, l’evento di successo dedicato al mondo del gaming e del playtest; infine, le partecipazioni ad eventi culturali come Milano Music Week, Bookcity, Fuorisalone con Bravery Bar, attraverso la realizzazione e diffusione di comunicati congiunti. L’attività ha previsto anche la nostra presenza agli eventi.
  • Comunicati stampa a tema professioni: per comunicare un’offerta formativa senza incorrere nel rischio di confezionare contenuti dal taglio troppo autopromozionale, abbiamo pensato che una buona strategia fosse sfruttare momenti particolarmente significativi dell’anno, legati ad eventi che a livello mediatico risentono di una certa risonanza. Per far conoscere le numerose opportunità professionali offerte dai corsi SAE, abbiamo scritto e diffuso un comunicato relativo alle professioni “dietro le quinte” di Sanremo, in concomitanza del Festival della Canzone Italiana; durante la Giornata Nazionale del Teatro, abbiamo proposto le professioni che si celano dietro il sipario, mentre a settembre, con il back to school, una panoramica sulle professioni Gaming. 
  • Comunicati divulgativi: SAE Institute possiede un’enorme ricchezza culturale al suo interno. Non solo può vantare alcuni tra i migliori docenti nelle materie di riferimento, ma è inserita all’interno di un network nel quale gravitano esperti, professionisti elumni dei settori audio, video e gaming, i quali partecipano periodicamente a talk, panel e workshop con gli studenti e col pubblico. Abbiamo pensato di utilizzare queste preziose risorse in un’attività di newsjacking, con proposte di intervista e articoli a firma su temi di attualità e argomenti caldi: in particolare, in un momento in cui l’AI sta riscrivendo le regole delle industrie creative, abbiamo interpellato i docenti Paolo Bigazzi Alderigi sui rischi dell’avvento delle macchine,  il docente e avvocato Paolo Catalano per la parte legale e Claudia Molinari, founder di We Are Muesli, sul legame tra AI e gaming.

Il lavoro con SAE Institute ha funzionato principalmente seguendo un duplice approccio: da un lato rispondendo alle necessità comunicative del cliente; dall’altro, proponendo contenuti alternativi partendo da idee e proposte nostre, affinchè si potesse garantire l’alternanza di offerta e varietà di notizie e non sovraccaricare la stampa di contenuti similari. In alcune fasi particolarmente intense dell’attività, è stato utile contenere la produzione eccessiva di comunicazioni, selezionando i temi e distribuendoli su un arco temporale più ampio. Il rapporto di fiducia che si è creato nel tempo col cliente, ci ha permesso di porci come consulenti e consigliare le strategie migliori per raggiungere i risultati desiderati.


I RISULTATI

La triplice direzione su cui ci siamo indirizzati, ci ha consentito di ottenere un’ampia e variegata copertura mediatica raggiungendo i media desiderati e consolidando dei buoni rapporti con la stampa di settore, nonché di far conoscere SAE Institute e di permettere anche la nascita di rapporti e sinergie con alcuni media e insider del settore, che hanno dato vita a collaborazioni (vedi, per esempio, il recente progetto in corso d’opera con Rockit, che darà presto vita ad un evento nel campus SAE per presentare un concorso). 

Tra le pubblicazioni Tier1 di maggiore rilievo:

https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/01/24/news/cosa_fare_a_milano_oggi_24_gennaio-423956893

https://www.elledecor.com/it/design/a64084511/fuorisalone-2025-isola-design-festival-cosa-vedere

https://rumoremag.com/2025/04/18/paolo-bigazzi-alderigi-ai-musica

https://www.donnamoderna.com/empowerment/lavoro/gender-gap-musica-donne-pagate-meno

https://www.avvenire.it/economia/pagine/sae-institute-dodici-borse-di-studio-per-i-suoi-corsi

https://www.economymagazine.it/women-in-music-note-stonate-quando-il-cachet-lo-decide-il-genere

https://style.corriere.it/attualita/eventi/meetplay-2024-fare-giochi-vedere-gente-noi-ceravamo-e

https://www.radio24.ilsole24ore.com/podcast-originali/videogame-molto-di-piu-in-gioco

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