Riforma fiscale, i due decreti attuativi approvati in Cdm - redigo.info

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Dall’approvazione preliminare dei decreti attuativi della legge di delega al Governo per la riforma fiscale (Consiglio dei Ministri del 14 luglio, n. 134) derivano integrazioni, correzioni, modifiche e l’immissione nel nostro sistema Fisco di una raccolta organica delle disposizioni sull’Iva di cui al DPR n. 633/72 e al DL n. 331/1993. Proviene, contestualmente, la sistemazione delle norme dei testi che, nel tempo, hanno integrato e innovato la disciplina.

Il primo dei decreti attuativi della legge 9 agosto 2023, n. 111, il cui download può essere effettuato dalla sezione Leggi e Prassi di redigo.info, integra e corregge:

– IRPEF e IRES;

– fiscalità internazionale;

– imposta sulle successioni e donazioni e di registro;

– testi unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria e in materia di versamenti e di riscossione.

Introduce misure semplificative per le persone fisiche e le imprese.

Per ultimo, modifica lo Statuto dei diritti del contribuente per perfezionare il procedimento accertativo e rafforzare le garanzie ai cittadini; l’istituto dell’autotutela obbligatoria, in particolare, viene esteso agli atti sanzionatori.

Il secondo dei due. Intervento sul Testo unico in materia di imposta sul valore aggiunto

Questo secondo provvedimento é compilativo. Contiene il nuovo Testo unico, strutturato in XVIII Titoli per complessivi 171 articoli, che si suddividono tra normativa interna e unionale sull’IVA. Raccoglie le regole IVA anche in materia d’arte, antiquariato e collezione.

Redazione redigo.info

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