Veronese e Buonomo: �Ritirare emendamento a Ddl Ilva�
�Rischio elusione e riduzione diritti�
17/07/2025 Sindacato.
�L�emendamento presentato dalla maggioranza al Ddl 1561, Decreto Ilva, attualmente in discussione in Parlamento, rappresenta un attacco diretto ai diritti di lavoratrici e lavoratori. Lo riteniamo grave, ingiusto e inaccettabile�
� quanto hanno dichiarato le segretarie confederali della Uil, Ivana Veronese e Vera Buonomo.
�Con l�introduzione dell�art. 9-bis si intende anticipare la decorrenza della prescrizione quinquennale dei crediti da lavoro in costanza di rapporto di lavoro, sovvertendo quanto sancito da due importanti sentenze della Cassazione del 2022 e 2023 che invece ne fissavano l�avvio alla cessazione del rapporto. Un principio, quest�ultimo - hanno spiegato Veronese e Buonomo - di buonsenso che tutela chi, nel contratto di lavoro, � la parte pi� debole: la lavoratrice e il lavoratore.
�Preoccupante � anche il concetto di �grave inadeguatezza� relativo alla retribuzione, formulato in modo vago, aleatorio e privo di parametri oggettivi, che rischia di generare ulteriore incertezza giuridica, riducendo l�efficacia dell�art. 36 della Costituzione. La norma - hanno aggiunto Veronese e Buonomo - invece di offrire al giudice uno strumento chiaro per valutare la proporzionalit� e la sufficienza della retribuzione, ne limita l�azione elevando arbitrariamente la soglia di intervento�.
�Con questo emendamento si rischia di aprire la strada a una pericolosa prassi: svuotare di valore importanti decisioni della giustizia e legittimare, per via legislativa, l�elusione e riduzione dei diritti delle lavoratrici e lavoratori cos� come � gi� recentemente accaduto attraverso altri provvedimenti legislativi. Chiediamo, quindi - hanno concluso le due segretarie - il ritiro immediato dell�emendamento. I diritti si difendono, si incrementano, ma non si riducono�.
Roma 17 luglio 2025
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