Il mondo geme sotto il peso di guerre e ingiustizie. La guerra in Ucraina, che da anni insanguina il cuore dell’Europa, e il dramma che si consuma in Gaza, con migliaia di vittime innocenti, gridano al cielo e ci interrogano profondamente. Ma non sono gli unici conflitti: in tante parti del pianeta la pace è ferita, i popoli sono stremati, le famiglie divise, i giovani privati del futuro.
Davanti a tanto dolore non possiamo restare spettatori
Siamo chiamati a invocare la pace, a chiedere luce e coraggio per i governanti, affinché mettano al centro la vita, il dialogo, il diritto dei popoli alla giustizia e alla libertà. La responsabilità di chi guida le nazioni è immensa: da loro dipendono decisioni che possono alimentare la guerra o aprire varchi alla riconciliazione.
Per questo, il Forum Internazionale di Azione Cattolica (Fiac) promuove una Maratona di preghiera per i governanti: un grande momento mondiale di invocazione e consapevolezza, che unisce il cielo e la terra.
Come partecipare?
Durante l’Angelus con Papa Leone XIV
In parrocchia o durante un’iniziativa associativa
• Inserendo una preghiera dei fedeli dedicata ai responsabili delle nazioni
• Al termine della Messa, leggendo l’invocazione per la pace dell’8 giugno 2014, pronunciata da Papa Francesco nei Giardini Vaticani
Nel silenzio del tuo cuore, ovunque tu sia
Promuovendo la pace sui social, con parole, immagini, pensieri condivisi a livello personale e associativo
Un seme per il futuro
Questa Maratona non è un gesto isolato: può diventare l’occasione per aprire, nelle settimane successive, spazi di ascolto, confronto e formazione, nei gruppi associativi, nelle parrocchie, nelle scuole. Proviamo a coltivare il dialogo, a comprendere i conflitti da più punti di vista, a superare la propaganda e le narrazioni unilaterali, con una speciale attenzione a fonti di informazione pluralistiche e affidabili.
Raccontaci la tua partecipazione!
Condividi immagini, parole e testimonianze della tua adesione alla Maratona. Costruiamo insieme una rete di preghiera, responsabilità e speranza che attraversi i confini e unisca i cuori.
Il cambiamento comincia anche da un minuto.
Un minuto per la pace può valere più di mille parole.
Facciamolo, insieme.
