Calcinato (BS), 22 luglio 2025 – In un contesto economico ancora instabile, condizionato dalla bassa crescita del PIL italiano, dalle tensioni geopolitiche e da una domanda interna ed estera in contrazione, Metallurgica Group chiude il bilancio consolidato 2024 con un utile netto di gruppo pari a 2,5 milioni di euro.
Il patrimonio netto si attesta a 73 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 72 milioni dell’esercizio precedente. L’indice di indebitamento si mantiene stabile. I ricavi delle vendite raggiungono i 250 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 260 milioni del 2023, riflettendo il rallentamento delle esportazioni nei mercati europei più maturi.
Il Margine Operativo Lordo (MOL) consolidato 2024 si attesta a 13 milioni di euro (contro i 16 del 2023), mentre i costi energetici e le oscillazioni delle materie prime hanno inciso su una marginalità operativa contenuta, ma solida.
«Il 2024 è stato un anno di transizione che ha richiesto una profonda capacità di adattamento – commenta Marco Gambarini, CEO di Metallurgica Group –. Abbiamo proseguito nel piano triennale di investimenti, puntando su tecnologie innovative, sostenibilità e potenziamento degli impianti. In particolare, è entrato in funzione il nuovo impianto fotovoltaico da 2,1 MW, mentre sono iniziate le prove sulla nuova pressa di estrusione, che sarà operativa nel 2025».
Prosegue così l’ambizioso piano industriale 2024–2026, da oltre 30 milioni di euro, mirato a migliorare l’efficienza produttiva, ridurre i consumi energetici e implementare soluzioni sostenibili. Tra le azioni strategiche in corso, anche una domanda di contributo presentata nell’ambito del “Fondo Transizione Industriale” per finanziare nuovi interventi a basso impatto ambientale.
«Il contesto economico non ha scoraggiato la nostra visione di lungo periodo – aggiunge Giacomo Coglio, membro del Board in rappresentanza del Gruppo Forelli –. La crescita dell’EBITDA, la stabilità patrimoniale e la solidità finanziaria ci consentono oggi di guardare al futuro con fiducia. La nostra priorità resta l’attuazione del piano di sviluppo sostenibile, potenziato dalle sinergie interne al Gruppo e da una governance industriale consolidata».
