Migranti, campagna “Ero Straniero”: più quote senza tutele aumentano l’irregolarità. Serve permesso per attesa occupazione
22 Luglio 2025 – “Aumentare e programmare le quote d’ingresso è positivo, ma non basta: il sistema dei decreti flussi continua a generare irregolarità, sfruttamento e precarietà. Serve un permesso di soggiorno per attesa occupazione per chi resta senza contratto per cause indipendenti dalla propria volontà”. È l’appello che le organizzazioni promotrici della campagna “Ero Straniero” rivolgono in queste ore ai parlamentari chiamati a esprimere un parere sul Dpcm flussi 2026-2028, approvato in via preliminare il 30 giugno scorso.
Secondo l’analisi della campagna, aggiornata a giugno 2025, solo il 20% dei richiedenti del 2023 e appena il 12% di quelli del 2024 ha ottenuto un permesso di soggiorno per lavoro. “Il resto – si legge nel documento – vive in precarietà e senza documenti, a rischio sfruttamento, dopo essere entrato regolarmente con visto ma senza riuscire a formalizzare il contratto”.
Una delle poche tutele possibili, il permesso per attesa occupazione, “non viene applicato in modo sistematico”: nel 2023 ne sono stati rilasciati solo 648 (0,49% delle quote), mentre nel 2024 appena 179 (0,12%). “Chiediamo – scrivono i promotori – che ne venga prevista l’applicazione automatica in caso di fallimento della procedura per responsabilità del datore di lavoro, e che venga garantita piena informazione ai lavoratori coinvolti”.
“Più quote senza tutele – conclude Ero Straniero – significano più invisibili. Il governo lo sa: non si può continuare a ignorare l’elefante nella stanza dell’irregolarità prodotta dallo stesso sistema dei flussi”. (fonte: SIR)