Le esportazioni spagnole di merci nell’ultimo mese di maggio hanno raggiunto i 34.999,5 milioni, registrando il secondo valore più alto per maggio di tutta la serie storica, come mostrano i dati sul commercio dichiarati dalle dogane e raccolti nel Rapporto mensile sul commercio estero del Ministero dell’Economia, del Commercio e delle Imprese, elaborato dalla Segreteria di Stato per il Commercio. In termini destagionalizzati e con la correzione del calendario, le esportazioni sono cresciute del 2,7% su base annua.
Le importazioni, dal canto loro, hanno registrato 37.542 milioni di euro, con un aumento dell’1,3%. In termini destagionalizzati e con la correzione del calendario, la crescita delle importazioni si è attestata al 3,1% su base annua.
Saldo commerciale
Dopo aver iniziato l’anno con un deficit di 6.193 milioni di euro, il saldo commerciale è migliorato nel corso del 2025, raggiungendo un deficit di 2.543 milioni di euro nel mese di maggio.
Il surplus commerciale con l’Unione Europea si è attestato a 3.120 milioni di euro (surplus di 3.381 milioni di euro a maggio 2024), mantenendosi ininterrottamente dal gennaio 2017. Da parte sua, il deficit commerciale con i paesi extracomunitari è in linea con l’anno precedente, con 5.662 milioni di euro.
Mercati di destinazione e settori
I mercati di destinazione che hanno registrato i maggiori surplus a maggio sono stati la Francia (1.572 milioni di euro), il Portogallo (1.525 milioni), il Regno Unito (1.521 milioni) e i Paesi Bassi (508 milioni).
Il deficit commerciale con gli Stati Uniti si attesta a 716 milioni nel mese di maggio, migliorando i dati di aprile (deficit di 1.254 milioni) e di maggio 2024 (deficit di 963 milioni). Tuttavia, nel cumulo degli ultimi 12 mesi, è aumentato progressivamente dal luglio 2024, da poco meno di 10 miliardi, fino agli 11,35 miliardi di maggio 2025.
Per settori, spiccano i surplus nei settori alimentare, bevande e tabacco (1.724 milioni di euro), prodotti chimici (706 milioni), semilavorati non chimici (683 milioni) e settore automobilistico (571 milioni).
A maggio, i settori che hanno contribuito maggiormente alla variazione annuale delle esportazioni sono stati: prodotti chimici, alimentari, bevande e tabacco, manufatti di consumo e beni di consumo durevoli. Si è raggiunto un massimo storico per il mese di maggio nei settori dei prodotti chimici, alimentari, bevande e tabacco e dei manufatti di consumo.
Va notato che il deficit energetico è diminuito del 27,2% su base annua nel maggio 2025, mentre le esportazioni di prodotti non energetici sono aumentate del 3,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Per quanto riguarda i mercati di destinazione, le esportazioni verso l’Unione Europea-27 hanno rappresentato il 63,2% del totale e sono aumentate del 6,7%. Sono stati raggiunti dati record mensili in nove destinazioni comunitarie, tra cui Germania, Portogallo, Paesi Bassi, Polonia, Grecia e Romania.
Da parte loro, le esportazioni verso destinazioni extracomunitarie hanno rappresentato il 36,8% del totale. Sono stati raggiunti livelli storici per il mese in mercati rilevanti per la Spagna come il Regno Unito, gli Emirati Arabi Uniti, il Cile e il Perù.
Dati sul commercio estero da gennaio a maggio
Nel cumulo dell’anno 2025 fino a maggio, le esportazioni di beni hanno raggiunto 163.384 milioni di euro, il secondo dato più alto per il periodo. Da parte loro, le importazioni hanno registrato 184.909 milioni di euro.
Il deficit commerciale ha raggiunto i 21.525 milioni di euro, a causa di un aumento del deficit non energetico. Il tasso di copertura si è attestato all’88,4%, ovvero 3,1 punti percentuali in meno.
I settori con i maggiori surplus nei primi cinque mesi dell’anno sono stati: alimenti, bevande e tabacco (8.742 milioni di euro), altre merci (2.886 milioni), semilavorati non chimici (2.849 milioni) e settore automobilistico (1.834 milioni).
Il surplus commerciale con l’Unione Europea si è attestato a 11.147 milioni di euro nel periodo. Per quanto riguarda i paesi extracomunitari, il deficit commerciale è aumentato fino a 32.672 milioni. I paesi con cui l’economia spagnola ha registrato i maggiori surplus sono stati: Francia (7.917 milioni di euro), Portogallo (7.018 milioni) e Regno Unito (6.199 milioni).
Il numero di esportatori regolari (coloro che hanno esportato più di 1.000 euro nell’anno di riferimento e in ciascuno dei tre anni immediatamente precedenti) ha continuato a crescere nel cumulo fino a maggio, raggiungendo i 42.333 esportatori, superando la cifra dello stesso periodo del 2024.
Fonte: monedaunica.net